"SEMBRA UN FILM DI CHECCO ZALONE" - SCOPPIA IL PUTIFERIO SU "AVETRANA - QUI NON È HOLLYWOOD", IL TITOLO DELLA NUOVA SERIE TV, TRASMESSA SU DISNEY+, SULL’OMICIDIO DI SARAH SCAZZI - SUI SOCIAL GLI UTENTI SONO SUL PIEDE DI GUERRA E SI SONO SCAGLIATI ANCHE CONTRO LA LOCANDINA STILE CARTONE ANIMATO: "SEMBRA UN COMEDY/DRAMA, MA QUI STIAMO PARLANDO DI PERSONE REALI" - IL SINDACO DELLA CITTADINA PUGLIESE MINACCIA AZIONI LEGALI CONTRO LA PRODUZIONE: "LEDE L’IMMAGINE DEL COMUNE"
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Estratto da www.leggo.it
«Avetrana - Qui non è Hollywood» è la nuova serie tv sull'efferato omicidio di Sarah Scazzi, che sta generando polemiche su più fronti. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e poi trasmessa da Disney+ dal 25 ottobre, già fa rumore: dalle critiche alla locandina che è sembrata una parodia alle minacce di azioni legali del sindaco di Avretana. La canzone che farà da colonna sonora è stata affidata a Marracash.
La storia, con regia del pugliese Pippo Mezzapesa, racconta la vicenda di Avetrana dove la quindicenne Sarah Scazzi è stata uccisa il 26 agosto del 2010. Per il delitto Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano stanno scontando l'ergastolo mentre lo zio Michele Misseri a febbraio è tornato in libertà dopo aver scontato la pena per soppressione di cadavere.
L'utilizzo del nome della città Avetrana, in provincia di Taranto, è però contestato dal sindaco Antonio Iazzi. «L'amministrazione Comunale di Avetrana - ha comunicato - disconosce la scelta di utilizzare la denominazione del Comune nel titolo del film inerente all'omicidio di Sara Scazzi. Disconosce altresì voci di presunti accordi o partecipazione ad introiti per il Comune. Si riserva di valutare possibili azioni legali».
[…] Quando Michele Misseri è tornato in libertà, il sindaco ha emesso un'ordinanza per chiudere la strada dove è ubicata la villetta della famiglia Misseri per evitare che potesse diventare meta di curiosi e di giornalisti e fotografi. Non fu necessaria perché Michele Misseri non tornò ad Avetrana il giorno in cui uscì dal carcere di Lecce.
Sui social la locandina delle serie non è affatto piaciuta. Tantissime le critiche negative degli utenti che la ritengono irrispettosa e caricaturale: «Sembra la locandina di una serie comedy/drama tipo only murders in the building ma qui stiamo parlando di persone reali e cose accadute realmente non so se ve ne rendete conto». […]