I "VANGELI APOCRIFI" DI CARMELO BENE – IL TEATRO ITALIANO (“E’ FINITO, SOLO ATTORI CANI”), L’UNICITA’ DI FALCAO, L’IMMORTALITA: ESCE PER "IL SAGGIATORE" LA MONUMENTALE RACCOLTA DI INTERVISTE RILASCIATE DALL’ATTORE TRA IL 1963 E IL 2001, UNO ZIBALDONE IN CUI CARMELO BENE LITIGA E DISCUTE DI LETTERATURA E FILOSOFIA, CALCIO E OBLIO, SACRO E GOSSIP – TRA LE FIRME CHE PARTECIPANO AL VOLUME ALBERTO ARBASINO, ALDO BUSI, FRANCO CORDELLI, GOFFREDO FOFI, FINO ALLA PIÙ SINCERA E SENTITA, QUELLA DI GIANCARLO DOTTO...

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Testo di presentazione scritto da Luca Buoncristiano alla raccolta di interviste “Si può solo dire nulla” pubblicata da “Il Saggiatore”

panta carmelo bene cover

 

Esce per i tipi di Il Saggiatore Si può solo dire nulla, monumentale raccolta di interviste rilasciate da Carmelo Bene tra il 1963 e il 2001, a cura del sottoscritto e Federico Primosig.   

 

Per parlare della genesi di questo progetto la cui ambizione è pari alla quantità delle pagine che lo compongono – quasi 1800 - , devo ritornare indietro di venti anni all’esperienza fatta in via Aventina, quando per conto della Fondazione L’Immemoriale di Carmelo Bene fui incaricato di curare la catalogazione del lascito artistico che anni fa diede origine al Panta Carmelo Bene edito da Bompiani e di cui questo volume ne è l’estensione.

 

Il lavoro, realizzato insieme a Federico Primosig, è diviso in quattro macro sezioni che scandiscono i tempi e le tappe del percorso artistico di Bene, durante i quali l’attore utilizza l’espediente dell’intervista per riaffermarsi nuovamente e continuamente e dove la menzogna serve, nietzschianamente, a preservare la verità.

carmelo bene interviste cover

 

Quattro decenni che vanno dal 1963-1973 Gli anni della galera - Le cantine e il cinema, il 1973-1982 Il grande teatro - Dal grande attore alla stagione concertistica,  il 1983-1993 Il teatro senza spettacolo - La phoné, la macchina attoriale e la Biennale e  infine il 1994-2001 con Le suite impossibili - Il ritorno e il classico.

 

In questo Zibaldone Carmelo Bene litiga e discute di immortalità e di calcio, di letteratura e oblio, di filosofia, di sacro e gossip, nel suo modo articolato, funambolico, spregiudicato eppure folgorante che lo ha reso un’icona per il grande pubblico ed è anche in questa direzione che si può sfogliare questo archivio parlante che fotografa quarant’anni della nostra cultura pop.  

 

carmelo bene arrestatemi la gazzetta del popolo 10 dicembre 1970 copia

In termini di celebrazione Si può dire solo il nulla va considerato come un libro reference, in particolare per studenti e futuri studiosi dell’attore, perché raccoglie pressoché tutte le sue interviste e va a chiudere questo anno di interventi e pubblicazioni per il ventennale della sua morte.

 

Le testate che partecipano nel volume sono le più disparate: dai più noti quotidiani e settimanali a quelle di settore come Vogue, Men, Playboy, Cahiers du Cinéma, Quarta parete, Bianco e Nero, Cinema&Film e le firme sono quelle di mostri sacri del giornalismo e personaggi noti, tra i quali Alberto Arbasino, Aldo Busi e Red Ronnie, ma anche di compagni di via come Maurizio Grande, Sandro Veronesi, Franco Quadri, Franco Cordelli, Doriano Fasoli, Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacchè, fino alla più sincera e sentita di Giancarlo Dotto. 

 

falcao giocatore senza palla 27 maggio 1998

Questo libro, quindi, non è solo l’ostinato e ossessivo tentativo di inseguire il fantasma, ma il desiderio di fornire uno strumento per indagare l’opera d’arte Carmelo Bene. Le pagine, come un documentario, narrano il viaggio sognante di un artista assoluto restituendone la voce, il dire poetico, gli amori, le lotte e le idiosincrasie, mostrano il rigore ferreo di un percorso perseguito senza compromessi e i cui esiti sono già contenuti nelle deflagranti premesse. 

 

Così sommati i testi appaiono come un romanzo, un’opera di finzione, una messa in scena operata con seduzione dallo stesso Bene che si appropria del mezzo, spezza le sue dinamiche, ne reinventa le tecniche, lo sovverte e lo fa suo. Giocando sulle ragnatele del dire come altra materia del progettuale, lasciando come tracce nuovi temi e ulteriori interrogativi, affida quindi ai traditori (i giornalisti) l’inconsapevole compito di trascrivere la sua Bibbia.  Questi sono i Vangeli apocrifi di Carmelo Bene, da qui all'eternità.

1976 io bene gli altri no (panorama) pg1
carmelo bene foto cristina ghergo

 

 

 

 

 

 

 

bene il vero amleto sono io epoca 26 4 1978 a xxix 14380001
CARMELO BENE 1
carmelo bene dotto
carmelo bene 45
carmelo bene giancarlo dotto
CARMELO BENE
CARMELO BENE
carmelo bene
carmelo bene maurizio costanzo show
dago carmelo bene uno contro tutti maurizio costanzo show
ARCHIVIO CARMELO BENE
carmelo bene fotografato da lisetta carmi
raffaella baracchi carmelo bene
carmelo bene 1
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CARMELO BENE 6
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