RENZI’S CREEK! INSULTI ALLA BOSCHI PER LA FOTO IN BARCA – NOBILI: “POLEMICHE INUTILI SU MARIA ELENA. QUESTO PAESE DEVE AVERE UN PROBLEMA DI SESSISMO CON LE DONNE BELLE E BRAVE” - IL PROBLEMA FORSE È LO YACHT? CIOÈ VOGLIAMO AMMAZZARE DEFINITIVAMENTE LA NAUTICA ITALIANA, DOPO IL LOCKDOWN? LE CRITICHE SULLA MANCATA MASCHERINA? LA PORTIAMO SEMPRE NEI LUOGHI PUBBLICI. IN CAMPANIA…” – IL DAGO-RITRATTO DELLA RENZI’S CREEK SUL TIRRENO
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Fabrizio Caccia per corriere.it
«Sì, la nostra foto, ce l’ho presente. E allora? Certe polemiche, sempre quando c’è di mezzo Maria Elena Boschi, mi fanno tristezza. Segnalo il doppiopesismo delle reazioni: va in barca Di Maio, va in barca Grillo, e nessuno dice niente.
Questo Paese deve avere un problema di sessismo con le donne belle e brave...», sospira Luciano Nobili, deputato di Italia Viva, che accetta di commentare con il Corriere il diluvio social che si è scatenato intorno alla foto della capogruppo di Iv che si gode il sole, in bikini rosso, in mezzo a un gruppo di 9 persone (tra cui lo stesso Nobili seduto alla sua destra) discretamente assembrate e senza mascherina a bordo di un piccolo yacht in navigazione, sabato scorso al largo dell’isola di Ischia.
Foto postata su Facebook da uno dei partecipanti alla gita, il giornalista Lorenzo Crea, direttore di Retenews24 e di Gt Channel, con tanto di pensiero poetico scritto in calce: «Che bella cosa...l’Amicizia!». Un post in verità subito rimosso, ma invano perché la foto ha iniziato presto a girare sul web fino a essere rilanciata dal sito Dagospia con il perfido titolo: «E la barca va».
«Amici nonostante le divergenze politiche»
E dunque la foto: «Vedete? Io sono seduto tra Maria Elena e la moglie di Gennaro Migliore, poi nella stessa fila c’è il giornalista Lorenzo Crea, una cara amica di Maria Elena che si chiama Paola e infine la sorella di chi sta guidando la barca, cioè Giosi Ferrandino, ex sindaco di Ischia e oggi europarlamentare del Pd, a dimostrazione che si può rimanere amici, come lo siamo noi, nonostante le divergenze politiche. Ferrandino, alle nostre spalle, è quello al centro tra Gennaro Migliore alla sua destra (anche lui deputato di Iv, ndr) e Marco Bottiglieri, un imprenditore ischitano che è il coordinatore di Iv a Ischia. Ora ditemi che c’è di male se Ferrandino sabato scorso ci ha offerto di fare una gita in barca... Il problema forse è lo yacht?
Cioè vogliamo ammazzare definitivamente la nautica italiana, dopo il lockdown? Sinceramente non capisco: io la barca non me la posso permettere, ma se potessi me la comprerei perché dietro uno scafo c’è il lavoro di tanta gente, c’è un pezzo di economia italiana da sostenere».
Veramente, a leggere sui social quello che scrivono a decine i leoni da tastiera, i problemi della foto sono due: «La distanza siderale dei nove gitanti dal resto degli italiani che lottano per i 600 euro» eppoi «lo sprezzo delle regole su distanziamento sociale e mascherine, con le quali ci hanno molestato ai limiti dello stalking i parlamentari di questa maggioranza».
«Portiamo sempre la mascherina»
Cosa risponde, Nobili? «La Boschi, Migliore e io portiamo sempre la mascherina nei luoghi pubblici, potete verificarlo facilmente. Eppoi abbiamo già superato dei test sierologici, insomma non siamo imprudenti, ci difendiamo dal Covid. Ricordo inoltre che in Campania, dunque anche a Ischia, non c’è l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
E sulla barca, poi, eravamo tutti colleghi o congiunti! Non regge nemmeno la storia che noi avremmo rotto le scatole agli italiani sulle mascherine: non certo noi di Iv, che invece abbiamo sempre battuto piuttosto sul tasto di far ripartire l’economia.
Sull’isola, lo scorso weekend, si è svolto l’Ischia Global Festival, la manifestazione di cinema e musica organizzata da Pascal Vicedomini, che ha rischiato seriamente di saltare a causa del Covid.
Proprio per questo ci siamo voluti andare, perché ripartire è la cosa più importante: quante volte abbiamo detto al governo di mettere in agenda al primo posto l’emergenza economica al posto di quella sanitaria? A Ischia quest’anno ci sono alberghi che hanno appena il 20 per cento delle stanze occupate. Ma insomma, questo turismo lo vogliamo far ripartire oppure no?
E ancora: la foto sarebbe l’immagine della distanza sociale tra noi parlamentari e gl’italiani che non hanno ancora avuto i 600 euro oppure i soldi della cassa integrazione? Non ci sto: ci sono atti parlamentari che testimoniano la richiesta pressante di Iv di sanzionare chi non ha fatto ancora arrivare i soldi nelle tasche dei cittadini. Questa sì che è una vergogna».