LA RIVOLUZIONE DELLA MODA - IL CORONAVIRUS NON FERMA LA MILANO FASHION WEEK: LE SFILATE SARANNO MOSTRATE IN DIRETTA STREAMING SUGLI IMPIANTI DIGITALI DI URBAN VISION NELLE PIAZZE E VIE PRINCIPALI DELLA CITTÀ - I CARTELLONI CAMBIANO FORMA: DAGLI ARTWALL COME QUELLO DI TOILET PAPER AGLI ''SCENTED OUT OF HOME'', OVVERO MAXI AFFISSIONI PROFUMATE, E POI I ''SOCIAL DIALOGUE'', CON I CONTENUTI GENERATI DAGLI UTENTI

-

Condividi questo articolo


 

Mario Manca per www.vanityfair.it 

 

urban vision milano fashion week urban vision milano fashion week

La moda si evolve e, a causa della pandemia, si reinventa, impegnandosi a trovare un nuovo modo per sopravvivere al distanziamento e allo sfavillio dei fashion show che oggi ci sembrano così lontani. È sull’onda di questo spirito innovatore che Urban Vision, media Company leader nel fundraising finalizzato alla tutela del patrimonio culturale e alla riqualificazione di aree urbane, sigla una partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana e diventa streaming partner della Milano Digital Fashion Week 2020-the Walls, contribuendo a consolidare il legame indissolubile tra la città e la moda, tra i brand e i consumatori, per un’interazione sempre più immersiva con i propri interlocutori.

 

urban vision milano fashion week urban vision milano fashion week

«Oggi abbiamo la possibilità di creare format sempre più innovativi sperimentando nuovi percorsi di comunicazione capaci di integrare tecnologia, creatività, sostenibilità, ambiente digitale e territorio» afferma Gianluca De Marchi, co-founder e CEO di Urban Vision che, insieme a Camera Nazionale della Moda Italiana, riprogetta lo spazio urbano sperimentando nuove forme di Fashion Week. Grazie, infatti, ai Maxi Led Urban Vision dislocati in punti strategici della città, dal 14 al 17 luglio le creazioni degli stilisti della Milano Digital Fashion Week saranno mostrate in diretta streaming sugli impianti digitali nel cuore delle piazze e delle vie più prestigiose, dando vita a uno spettacolo metropolitano diffuso, in continuo dialogo con i cittadini. L’iniziativa, finalizzata a rendere ancor più inclusiva la manifestazione più importante della moda italiana nel mondo e a mantenere un reale contatto con il territorio, sarà preceduta da una campagna teaser, on air dal 10 al 13 luglio.

 

Lo streaming dei contenuti editoriali si alternerà con slot riservati a inserzioni pubblicitarie, creando per la prima volta un palinsesto su un circuito di Maxi Dooh (Digital Out Of Home), fornendo alla città un servizio di valore innovativo. I ledwall full motion interessati saranno: The Stage Piazza San Babila, Naviglio 26, Corso Garibaldi 16 lato b. I led stop motion saranno, invece, quelli di: Corso Venezia, Largo Augusto, Corso Garibaldi 16 Lato A, Via Vetra, Via de Amicis, San Calimero.

urban vision tecnologia the breath urban vision tecnologia the breath

 

Questa significativa collaborazione si inserisce nel progetto più ampio del rethinking dell’out of home, inteso come strumento privilegiato per la diffusione di contenuti informativi e di intrattenimento: oltre alla Milano Digital Fashion Week il viaggio di Urban Vision proseguirà, infatti, con numerose iniziative che avranno sempre come palcoscenico Milano, in attesa che la rivoluzione digitale conquisti anche altre città il prossimo autunno. Dalla realtà aumentata passando per gli erogatori di profumo, il geofencing e il social dialogue, l’offerta di Urban Vision valorizza sempre di più le città per trasformare gli spazi dell’ooh in momenti esperienziali. 

 

urban vision scented out of home urban vision scented out of home

Da sempre sensibile ai valori fondanti della sostenibilità e della responsabilità sociale, Urban Vision guarda al futuro con sguardo innovatore, vedendo nelle città un canovaccio sul quale appuntare pensieri, condividere immagini e veicolare emozioni e sensazioni, in uno storytelling live in continua evoluzione. La nuova rivoluzione Urban Vision si sviluppa sull’human engagement, ricorrendo alle tecnologie più avanzate: dagli Artwall realizzati nelle principali città europee – quello di Milano, sito in viale Bianca Maria con il claim Ready To Go, porta la firma dell’artista Nichola Perra – agli Scented Out of Home (delle maxi affissioni profumate che saranno disponibili su diversi impianti nelle città di Roma, Milano, Padova e Firenze per offrire una dimensione multisensoriale da parte del fruitore);

urban vision artwall toiletpaper viale bianca maria milano urban vision artwall toiletpaper viale bianca maria milano

 

dal Portrait (un format che riesce a rendere le persone protagoniste della campagna pubblicitaria in oggetto inserendole in un contesto creativo) al Social Dialogue (un’operazione che permette di richiamare i contenuti user generated di Instagram, Twitter o Facebook che contengono un determinato #hashtag e una determinata @mention e proiettarli nearly real time su un maxi impianto digital); dai Augmented Reality (che crea una vera e propria esperienza immersiva e di ingaggio tra utente e brand) al Geofencing (un sistema che amplifica l’impatto della comunicazione outdoor inviando, sul cellulare di chi passa nelle vicinanze delle maxi affissioni digitali, dei mobile ads) per poi chiudere con l’Instant Incentive, che invita l’utente a interagire tramite smartphone e in pochi step con la maxi (LED o telo), in cambio di goodwill, sconti o promo.

 

 

 

urban vision maxi led activation portrait urban vision maxi led activation portrait urban vision piazza di spagna roma urban vision piazza di spagna roma

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!