L’ACADEMY COME SANREMO: AGLI OSCAR NON CI SARÀ L’INTERVENTO DI ZELENSKY - IL PRESIDENTE UCRAINO NON RIUSCIRÀ A INTERVENIRE NELLA NOTTE DEL 12 MARZO, QUANDO SARANNO ASSEGNATI I PREMI PIÙ IMPORTANTE AL MONDO PER IL CINEMA - NELL’ULTIMO ANNO ZELENSKY È INTERVENUTO ALLA BERLINALE, AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA, A QUELLO DI CANNES. LO HANNO ACCOLTO A BRACCIA APERTE IN MOLTI GRANDI EVENTI E PURE ALLA BORSA DI NEW YORK…
-Paola Italiano per www.lastampa.it
È intervenuto alla Berlinale, al festival del cinema di Venezia, a quello di Cannes, nell’ultimo anno lo hanno accolto a braccia aperte grandi eventi e addirittura la borsa di New York. Ma per il leader ucraino Volodymyr Zelesnky pare che non riuscirà a intervenire nella notte più importante al mondo per il cinema: quella degli Oscar.
Secondo quanto riporta Variety, che cita non meglio precisate fonti, Mike Simpson, uno dei più importanti agenti della Wme (una delle più importanti agenzie di talenti americane) avrebbe fatto un appello all’Academy per concedere uno spazio a Zelensky, attore prima di entrare in politica, appello che però sarebbe stato respinto. Nessun commento per ora dall’Academy.
Gli Oscar saranno assegnati il 12 marzo. La cerimonia dal Dolby Theatre di Hollywood sarà trasmessa negli Usa dalla Abc. Mike Simpson sarebbe stato coinvolto in quanto agente di Aaron Kaufman, che ha co-diretto con Sean Penn il documentario di Zelensky "Superpower", che ha debuttato al Festival di Berlino a febbraio. Già l'anno scorso, il produttore degli Oscar Will Packer aveva rifiutato l’intervento di Zelensky.