L’ULTIMA GIRAVOLTA DI SGARBI: UN PARTITO CON I RISTORATORI DI "IO APRO" – FACCI: "VITTORIO PUÒ FARE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. NON È L'UNICO UOMO LIBERO DI QUESTO PAESE, MA È TRA I POCHI A TOLLERARE CHE LO SIANO ANCHE ALTRI, UN LIBERTARIO. IL 12 OTTOBRE 1993, QUANDO IL PARLAMENTO DEI POVERACCI ABOLÌ PARZIALMENTE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE, CON LA COMPLICITÀ DI TUTTI I PARTITI, LUI È L'UNICO CHE VOTÒ CONTRO. FINE. È QUELLO LÌ, SGARBI. IL RESTO SONO CAPRE…"

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Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

sgarbi sgarbi

Vittorio Sgarbi può fare tutto quello che vuole. Può farlo lui e nessun altro. Qualsiasi cosa faccia, ha meno importanza del fatto che l'abbia fatta lui, insomma ci siamo capiti. Qualsiasi cosa faccia è ciò che direttamente o di riflesso desidera per se stesso: libertà. Non è l'unico uomo libero di questo Paese, ma è tra i pochi a tollerare che lo siano anche altri: è cioè un libertario - si dice - in un Paese che di libertari ne ha sempre avuti pochi, per varie ragioni.

 

Quindi, ieri, non ha fondato nessuna lista o partito con i ristoratori di «Io apro», non ha lanciato politicamente nessuno, tantomeno Umberto Carriera, il ristoratore che si era rifiutato di chiudere il suo locale (e che ora Sgarbi vuole sindaco di Pesaro) e non ha lanciato neanche Biagio Passaro, il tizio fermato durante l'assalto alla Cgil di Roma. Sgarbi, ieri, ha solo fatto un tagliando a se stesso: così, per noia.

 

ASSEMBLEA DI RINASCIMENTO - VITTORIO SGARBI ASSEMBLEA DI RINASCIMENTO - VITTORIO SGARBI

Comunque facciamo il nostro dovere e aggiungiamo qualche dettaglio: il «noto critico d'arte» (che non lo è: è Sgarbi) vuole presentare una lista alle amministrative «in almeno un centinaio di comuni» e ha straparlato di correre anche alle prossime elezioni politiche.

 

Ha già previsto anche un'assemblea nazionale per questa costola del suo più globale movimento «Rinascimento», che forse non è mai decollato veramente (per noia anche questo, forse) anche se alle comunali di Roma ha preso l'8 per cento, mica capre. Questa costola, ora, si chiama «Io apro» e fa riferimento a tutti i vari «No Green Pass» e «Free Vax» (nuova definizione) che Sgarbi vuole coagulare affinché rappresentino ciò che unicamente potrebbero rappresentare: Sgarbi.

 

LA CARRIERA

VITTORIO SGARBI E GLI ATTIVISTI DI IO APRO VITTORIO SGARBI E GLI ATTIVISTI DI IO APRO

Di tutto il resto non ce ne frega niente. Anzi, non siamo neanche d'accordo - non lo è chi scrive - nel definire come «defraudati dalle scelte governative» gli elettori che vorrebbe rappresentare. Del resto, dall'11 giugno 2001 al 25 giugno 2002, al governo non c'era mica un Sottogretario ai Beni culturali: c'era Sgarbi.

 

Dal 9 dicembre 1992 al 24 dicembre 1993, a San Severino Marche in chissà quanti altri comuni (ultimo Sutri, Sicilia) mica c'è stato un sindaco: c'era Sgarbi. Vale per vari assessorati ancora in Sicilia o anche a Milano con Letizia Moratti sindaco: l'uomo non usurpava né superava la carica, la cancellava proprio.

 

Deputato Sgarbi, Liberale (nel senso di Partito) e poi di Forza Italia, gruppo Misto, ancora Forza Italia, ancora Misto, ancora Forza Italia, ancora Misto ma non iscritto al gruppo, poi Alleanza di Centro di Francesco Pionati: ma che, scherziamo? Pionati? Sgarbi. Sgarbi e basta. Anche da europarlamentare: Sgarbi.

 

silvio berlusconi gianni letta fedele confalonieri vittorio sgarbi silvio berlusconi gianni letta fedele confalonieri vittorio sgarbi

NUDO IN COPERTINA

Era già Sgarbi anche quel tizio che nel 1992 comparve nudo sulla copertina dell'Espresso (a ruota di Luciano Benetton) e quello che più di recente non si è fatto problemi nel farsi vedere mentre defecava sul water: chiunque altro sarebbe stato pregiudicato anche per l'ottenimento di un posto da parcheggiatore abusivo allo stadio, lui, invece, capace che domani te lo ritrovi ministro. E tutto senza certa volgarità popolana funaresca (Vittorio non ve lo dirà mai, ma la gente, a Sgarbi, fa schifo) e senza rinunciare a quella perdizione istintiva dei sensi per cui «Io apro» dovrebbe essere il nome del circolo di ragazzine a tardone che ne insegue regolarmente la scia, e che continuerà a farlo anche quando cadrà a pezzi. -'fé' . fji' M Per il resto - e sia detto che anche alla redazione di questo giornale - ma che vuol dire «ritratto di Vittorio Sgarbi»?

vittorio sgarbi matrimonio berlusconi fascina vittorio sgarbi matrimonio berlusconi fascina

 

Rendetevi conto: parliamo di politica? Allora è stato candidato col Pci, col Psi, con la Dc-Msi, col Pli, con Forza Italia, con l'Unione federalista, con la lista Pannella-Sgarbi (esplosa subito: frammenti di ego hanno ormai raggiunto Proxima Centauri) e poi coi Liberal Sgarbi (fondati da lui), i Radicali, la Lista Consumatori, il Movimento per le Autonomie, la Rete Sgarbi-Riformisti e liberali, il Partito della Rivoluzione-Laboratorio Sgarbi, Intesa popolare, i Verdi, Noi con l'Italia, Alleanza di Centro e Cambiamo!: e magari, ora, dovremmo anche cercare una specificità in questa «Io apro».

 

Ah, è stato anche iscritto alla federazione giovanile del Partito Monarchico. Un ritratto oltre la politica, intendevate? Ossia? Il critico d'arte? Lo storico dell'arte? Il saggista, il personaggio televisivo, l'opinionista, l'irascibile, gli insulti e le aggressioni? O vorreste sapere tutti i figli che ha? Probabilmente gli daremmo una notizia, a Sgarbi. Volete sapere delle condanne? Le querele? I libri? Le videocassette? I dvd? La direzione dei teatri? No?

 

SCHIAFFI

SGARBI BERLUSCONI SGARBI BERLUSCONI

Volete sapere della sua unione aperta (molto) con Sabrina Colle che prosegue dal 1998? Volete sapere perché augurò la morte al critico Federico Zeri? Volete sapere degli schiaffi con Roberto D'Agostino? O di quando cercò di rompere l'embargo internazionale imposto alla Libia di Gheddafi e violò il blocco aereo e atterrando a Tripoli con un Piper? Devo raccontarvi del mio rapporto personale con lui? Di quando conobbi sua madre?

lo scontro fra dago e sgarbi lo scontro fra dago e sgarbi

 

Di quando neanche trentenne (io) mi ospitò a Sgarbi Quotidiani? Allora da capo, in una frase: Vittorio Sgarbi è l'uomo che il 12 ottobre 1993, quando il Parlamento dei poveracci abolì parzialmente l'immunità parlamentare (articolo 68) con relatore il democristiano Pier Ferdinando Casini, con la complicità di tutti i partiti e il voto favorevole persino dell'ipergarantista Tiziana Maiolo, Vittorio Sgarbi, ecco, a nostra conoscenza è l'unico che votò contro. Fine. È quello lì, Sgarbi. Il resto sono capre.

lo scontro fra dago e sgarbi 4 lo scontro fra dago e sgarbi 4 DAGO E VITTORIO SGARBI 30 ANNI DOPO LO SCHIAFFO A L'ISTRUTTORIA DAGO E VITTORIO SGARBI 30 ANNI DOPO LO SCHIAFFO A L'ISTRUTTORIA vittorio sgarbi vs alessia morani a zona bianca vittorio sgarbi vs alessia morani a zona bianca lo scontro fra dago e sgarbi 5 lo scontro fra dago e sgarbi 5 silvio berlusconi vittorio sgarbi meme by carli silvio berlusconi vittorio sgarbi meme by carli FILIPPO FACCI FILIPPO FACCI vittorio sgarbi e silvio berlusconi 8 vittorio sgarbi e silvio berlusconi 8 vittorio sgarbi stefania craxi foto di bacco (1) vittorio sgarbi stefania craxi foto di bacco (1)

 

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