SCAZZI DI CARTA AL GRUPPO GEDI – MASSIMO GIANNINI DISERTA IL DIBATTITO AL FESTIVAL “REPUBBLICA DELLE IDEE” A BOLOGNA: IL SOSPETTO E’ CHE SIA UNA PROTESTA PERCHÉ NESSUN RAPPRESENTANTE DELLA TESTATA TORINESE È STATO INVITATO ALL’INCONTRO CON IL PAPA CUI HANNO PRESO PARTE MAURIZIO MOLINARI, L’AD SCANAVINO E RICCARDO LUNA – IL DIRETTORE DI “REPUBBLICA” HA PROVATO A SPEGNERE I FUOCHI: “ERO LI’ IN QUALITA’ DI DIRETTORE EDITORIALE DEL GRUPPO GEDI, QUINDI IN RAPPRESENTANZA DI TUTTE LE TESTATE” – MA LE RAPPRESENTANZE SINDACALI...

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Estratto dell’articolo di https://www.professionereporter.eu

 

massimo giannini

Dibattito annunciato, il 9 giugno, al festival “Repubblica delle Idee” in corso a Bologna. Titolo: “L’Italia che cambia”. Tema: “Il primo anno di governo di Giorgia Meloni, fra sovranismo e populismo”. Oratori, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, il direttore della Stampa Massimo Giannini, Concita De Gregorio, Lucia Annunziata, Agnese Pini.

maurizio molinari foto di bacco (4)

Massimo Giannini, però, non si presenta.

 

[…] la sedia vuota si può leggere come l’ultimo capitolo dell’alta tensione fra i due giornali della stessa proprietà, il gruppo Gedi di John Elkann, Repubblica e Stampa. Il Comitato di redazione della Stampa mercoledì 7 giugno ha protestato perché nessun rappresentante della testata torinese è stato invitato all’incontro con il Papa di Molinari, dell’amministratore delegato Scanavino e di Riccardo Luna […]. Il direttore Giannini non era stato neanche avvisato, hanno scritto i rappresentanti sindacali. Che hanno definito la situazione con parole così: nel gruppo ci sono attori principali e comparse, La Stampa subisce penalizzazioni e poco rispetto.

MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN

 

Molinari, dopo 24 ore, ha scritto al Cdr: “[…] la mia presenza lunedì mattina in Vaticano non è avvenuta in qualità di direttore responsabile di Repubblica, ma in qualità di direttore editoriale del Gruppo Gedi e quindi in rappresentanza di tutte le testate cartacee, digitali e radiofoniche del Gruppo, ovviamente compresa La Stampa. Per tale ragione, non è fondata l’interpretazione secondo cui la mancata presenza de La Stampa, al pari delle altre testate, possa considerarsi uno ‘sgarbo’ o una ‘mancanza di rispetto’ nei vostri confronti. […]”.

 

riccardo luna

Il Cdr ha replicato: “[…]  E’ […] del tutto evidente – come peraltro il giornale e il sito di Repubblica riportano con immagini eloquenti – che in occasione della presentazione della rassegna di Green&Blue dedicata alla Giornata per l’Ambiente è stata presentata al Santo Padre anche l’edizione del giorno di Repubblica. Ci scrivi: ‘… la mia presenza lunedì mattina in Vaticano non è avvenuta in qualità di direttore responsabile di Repubblica, ma in qualità di direttore editoriale del Gruppo Gedi e quindi in rappresentanza di tutte le testate cartacee, digitali e radiofoniche del Gruppo’. Sulla prima pagina di Repubblica leggiamo invece: ‘Ieri mattina Papa Francesco ha ricevuto il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, i promotori del Green@Blue Festival…’. […] è soltanto l’ultimo, per noi preoccupante, segnale evidente di un ripetuto diverso atteggiamento nei confronti di testate che sono parte del medesimo gruppo editoriale. […]