SEMPRE CON LA PENNA DRITTA! UN ALPINO SCRIVE A "DAGOSPIA" DOPO IL CASO DELLE MOLESTIE ALL’ADUNATA DI RIMINI: "DA 2 GIORNI LEGGO ARTICOLI INFAMANTI CHE TENTANO DI LANCIARE IL NUOVO MOSTRO DELLA SETTIMANA. HA SENSO CONTINUARE A DIPINGERE L’UOMO, INTESO COME MASCHIO, COME UN PREDATORE DA CUI DIFENDERSI? SONO GENITORE DI UNA FIGLIA E SO CHE L’ADUNATA DEGLI ALPINI È L’UNICO LUOGO AL MONDO DOVE SAREI TRANQUILLO SE CAMMINASSE NUDA PER LE STRADE, TRA DECINE E DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI. SAPENDO CHE…"

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Riceviamo e pubblichiamo

 

LETTERA a Dagospia

 

 

 

ALPINI MOLESTIE

Sai caro Dago, sono un Alpino. Più di un trentennio fa ho svolto il mio servizio militare come Tenente di Complemento.

Da diversi anni, il tuo sito è la mia preferenziale fonte di informazione. Dopo la scomparsa di Massimo Bordin (che perdita incolmabile!), la tua rassegna stampa è, a mio sentire, tra le più equilibrate, efficaci e anche divertenti che il panorama italiano possa offrire.

Quanta amarezza sto vivendo della rappresentazione che alcuni giornali stanno facendo in queste ore, dell’Adunata degli Alpini a Rimini.

 

È il secondo giorno che, con immensa tristezza, leggo superficiali, denigratori, infamanti e semplicemente stupidi articoli, che come spesso accade non fanno informazione ma tentano di lanciare il nuovo mostro della settimana.

golshan molestata dagli alpini

Che in questa sembrano essere i 500.000 alpini in congedo di tutte le età.

 

 

Non ho idea se i lettori di questa rubrica abbiano mai partecipato ad un’adunata degli Alpini, ma da decennale frequentatore so che è un delle più belle feste che si possono vivere in Italia.

L’unica manifestazione (gioiosa) in cui le città vengono invase per una settimana da un’orda gigantesca di uomini e il lunedì successivo si ritrova una città più pulita che mai. Con la gioia e la nostalgia nei cuori dei cittadini che l’hanno vissuta.

 

 

Sono genitore di una figlia e so che l’adunata degli alpini è l’unico luogo al mondo dove sarei tranquillo se camminasse nuda per le strade, tra decine e decine di migliaia di uomini. Sapendo che arriverebbe, a casa incolume e sorridente, avendo forse ricevuto qualche commento goliardico, magari anche eccessivo a causa di testosterone e alcool, ma incolume e sicura come mai sono le città e le province italiane e di tutto il mondo.

L’adunata degli Alpini è un luogo sicuro dove migliaia di uomini valoriali, civili, generosi e gioiosi festeggiano con rispetto di uomini, donne, animali, natura e ambiente.

 

alpini

Se qualche ragazza ha subito violenze di qualsiasi genere certo denunci e venga tutelata, ma non si denigri un corpo e una festa, decine di migliaia di uomini che rappresentano valori e personalità tra le migliori che il sesso maschile rappresenta.

 

In questi anni, dove finalmente si è maturato nel mondo occidentale di non tollerare più la prevaricazione del sesso maschile su quello femminile, in ogni forma essa sia espressa, gli Alpini in armi e quelli in congedo rappresentano, per definizione ma anche per sostanza, il concetto di rispetto, ma spesso anche quello di amore.

Quanto sarebbe bello che chi ha la fortuna e l’onere di svolgere il bel mestiere di giornalista sapesse onorarlo informando e non facendo disinformazione come spesso capita.

 

federica molestata dagli alpini

Fortunatamente bastano i numeri per scorgere la verità: 500.000 uomini (che si rifletta sull’immensità di questa cifra) ed una manciata di deplorevoli e gravissimi (sia ben inteso) casi di molestie che fanno dell’avvenimento, il più tollerante, sicuro, femminista luogo della terra.

 

E non il contrario.

Concludo con un'altra riflessione in merito.

Doveroso, necessario e sacrosanto mettere l’accento su ogni tipo di violenza ma anche solo prevaricazione sulla donna.

 

Ha, però, senso o verità continuare a dipingere l’uomo, inteso come maschio, come un predatore da cui difendersi?

Con affetto, Alpino Roberto Garino.

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