SENZA PATRICIA – SE NE VA A 63 ANNI PATRICIA MILLARDET, LA GIUDICE DELLA SERIE TV "LA PIOVRA" - L'ATTRICE È DECEDUTA A ROMA PER UN ATTACCO CARDIACO. ERA DIVENTATA POPOLARISSIMA COL RUOLO DI SILVIA CONTI NELLA SERIE CON MICHELE PLACIDO -"PERCHÉ IL GRANDE SUCCESSO? VERAMENTE NON LO SO" - NEL 2002 SI ERA SPARSA LA NOTIZIA CHE AVESSE TENTATO IL SUICIDIO MA ERA STATA LEI STESSA A SMENTIRE - VIDEO
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Silvia Fumarola per repubblica.it
È morta oggi pomeriggio all'ospedale San Camillo di Roma per una crisi cardiaca l'attrice francese Patricia Millardet. Nata nel 1957 a Mont-de-Marsan, nella regione della Nuova Aquitania, Patrica Millardet aveva compiuto 63 anni lo scorso 24 marzo.
In Italia, dove viveva dalla fine degli anni '80, prima sull'Appia Antica e poi a Castel Gandolfo, si era fatta conoscere al grande pubblico da quando aveva interpretato il coraggioso e incorruttibile magistrato Silvia Conti ne La piovra, la serie interpretata da Michele Placido nei panni del commissario Cattani, tra il 1989 e il 2001. Un ruolo che le aveva dato la grande popolarità. Aveva giurato che avrebbe vendicato la morte del commissario, eroe della storia, ucciso dalla mafia. E da quel momento l'eroina era diventata lei. "Perché il grande successo? Veramente non lo so", spiegava in un'intervista a Repubblica. "Penso che Silvia piaccia al pubblico perché è molto morale, pulita, disponibile.
All'inizio questo ruolo mi faceva paura, ero nervosa. Quest' anno è andata meglio. Per rendere vero un personaggio bisogna crederci profondamente, e io mi sono sforzata di pensare e agire come lei. Mi sono molto divertita a interpretarla, è così sicura di sé. Rulli e Petraglia, gli sceneggiatori, hanno scritto un ruolo perfetto. Solo su un punto non ci siamo trovati d'accordo. Silvia non poteva innamorarsi di Licata. C'era un momento in cui lei avrebbe dovuto andare incontro a Davide. Mi sono ribellata. Come poteva comportarsi così una donna che ha perduto il grande amore della sua vita in quel modo violento?".
Nel 2002 si era sparsa la notizia che avesse tentato il suicidio in una villa sull'Appia Antica a Roma ingerendo una massiccia dose di barbiturici. Ma era stata lei stessa a smentire: "'Non c'è stata malafede ma comunque è stata una storia romanzata. Il produttore della fiction Il bello delle donne, Alberto Tarallo, mi aveva chiesto di dimagrire per interpretare la terza serie - aveva raccontato l'attrice - invece sono tornata ingrassata di tre chili da una vacanza alle Maldive. E così ho drasticamente scelto di non mangiare niente, lo stomaco si è chiuso, ho bevuto poco, fumato molto e fatto cyclette. Un giorno sono svenuta in casa proprio mentre un amico con cui avevo un appuntamento mi stava venendo a trovare: si è preoccupato, ha chiamato polizia, carabinieri e ambulanza ed è nata la storia del tentato suicidio''.