PER LA SERIE, MA QUANTO CI COSTI? LE PIATTAFORME A PAGAMENTO SONO LE MINIERE D'ORO A CUI LE SERIE TV ITALIANE DEVONO RIVOLGERSI. RAI E MEDIASET NON POSSONO PERMETTERSI INVESTIMENTI MONSTRE COME QUELLI PER "THE NEW POPE" DI SORRENTINO (55,7 MILIONI) E “M-IL FIGLIO DEL SECOLO” (49,3). SI TRATTA IN GENERE DI CO-PRODUZIONI INTERNAZIONALI, CHE POI VENGONO VENDUTE IN TUTTO IL MONDO, CON UN RITORNO (D'IMMAGINE ED ECONOMICO) INCALCOLABILE, MA CHE RESTANO PRATICAMENTE INACCESSIBILI PER LE TV GENERALISTE  - VIDEO

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Claudio Plazzotta per “Italia Oggi”

 

la classifica di italia oggi sui costi delle serie tv

Il mondo della produzione di serialità in Italia ha avuto negli ultimi anni la maggiore spinta proprio dalle piattaforme a pagamento. Che sono diventate, in sostanza, il cliente principale della industry tricolore. Poiché, in genere, i prodotti per le piattaforme e in generale la pay tv hanno un mercato anche internazionale, ecco che i costi medi crescono notevolmente, con produzioni importanti da fare impallidire, per dire, quelle di Mediaset e anche la gran parte di quelle della Rai (vedere ItaliaOggi di ieri).

 

Per ora la serie col budget più importante è stata quella di Paolo Sorrentino per Sky, The New Pope (la seconda stagione, dopo The Young Pope), costata 55,7 milioni di euro (quasi 124 mila euro al minuto), come auto-dichiarato dalla produzione stessa al ministero della cultura per poter godere di contributi e riconoscimenti ai sensi della legge 220 del 2016.

 

Nella tabella ministeriale consultata da ItaliaOggi ci sono poi altri prodotti Sky più recenti.

the new pope 3

M-Il figlio del secolo […] 49,3 milioni di euro (123 mila euro al minuto). C’è pure We are who we are, di Luca Guadagnino, a quota 47,4 milioni di euro, 108 mila euro al minuto […] e anche Django […] costata 46 milioni di euro (92 mila euro al minuto).

 

La serie dedicata a Francesco Totti, Speravo de morì prima, tratta dal libro del giornalista Paolo Condò, è costata relativamente poco in senso assoluto (quasi 14 milioni di euro), ma è tra quelle più care per costo al minuto: 77 mila euro.

 

we are who we are 4

Scorrendo tra i titoli Sky è curioso l’incremento di costi per la seconda stagione di A casa tutti bene di Gabriele Muccino: la prima stagione aveva avuto un budget di 10 milioni, la seconda di 17 milioni […] Gli investimenti di Netflix nella serialità italiana sono per ora sembrati quasi tutti di modesto successo: il budget più grande è quello dedicato alla vita di Rocco Siffredi, con la serie Supersex non ancora uscita e che è costata quasi 27 milioni di euro.

 

supersex 2

[…] Prime Video di Amazon ha per ora realizzato meno prodotti seriali, ma gli investimenti sono rilevanti […] Citadel […] 38 milioni di euro con Matilda De Angelis. […] 37 milioni per Bang Bang Baby e oltre 28 milioni per Everybody loves diamonds.

[…]

le nuove produzioni di Disney+: sia I leoni di Sicilia (29 milioni di euro) sia The good mothers (24,7 mln) devono ancora uscire in piattaforma.

Paramount+, infine, per ora sta giusto sondando il mercato, con piccole produzioni locali.

we are who we are 1
the new pope 1
the good mothers 1
bang bang baby 2
bang bang baby 1
citadel 4
bang bang baby 3
citadel 1
citadel 2
citadel 3
django 1
django 2
django 4
django 3
i leoni di sicilia 1
i leoni di sicilia 2
speravo de mori prima 2
m il figlio del secolo 1
m il figlio del secolo 2
speravo de mori prima 1
speravo de mori prima 3
supersex 1
the good mothers 2
the good mothers 3
the new pope 2
the new pope 4
we are who we are 3
we are who we are 2