SI SCRIVE "NOSTALGIA", SI LEGGE "MARKETING PER I BAMBOCCIONI" - GLI STUDIOS DI HOLLYWOOD HANNO CAPITO CHE L'ORIGINALITÀ NON AIUTA A FARE SOLDI: LE PERSONE VOGLIONO RIVIVERE LE EMOZIONI DI QUANDO ERANO BAMBINI - È PER QUESTO MOTIVO CHE AL CINEMA VEDIAMO FILM COME INDIANA JONES, BARBIE, TRANSFORMERS E FLASH (CON IL BATMAN DI MICHAEL KEATON) - TUTTI QUESTI PROGETTI STRIZZANO L'OCCHIO AL FENOMENO "KIDULTING", OVVERO...
-Estratto dell'articolo di Simona Siri per “La Stampa”
Il regista James Mangold l’ha dichiarato candidamente: la sequenza iniziale di Indiana Jones e Il quadrante del destino (in Itali arriva in sala il 28 giugno) è un inno alla nostalgia. «L'obiettivo era dare al pubblico un assaggio corposo di ciò che gli è mancato per così tanto», […] vediamo Indy giovane e pensiamo alla nostra, di giovinezza, benché la sua si collochi, nel film, al 1969, anno dello sbarco sulla Luna.
[…] Il primo Indiana Jones è dell’81. Il terzo, L’Ultima Crociata, è dell’89. Ci vorranno 19 anni per arrivare al quarto - Indiana Jones e il teschio di cristallo, considerato il peggiore della serie. È quindi comprensibile che la memoria torni agli Anni 80: niente smartphone e i film si guardavano in sala.
Se nostalgia deve essere, che almeno sia per un mondo davvero diverso. È quello che devono aver pensato gli sceneggiatori di The Flash (il 15 giugno in sala) protagonista Ezra Miller nei panni di Barry Allen: qui il fattore nostalgia viene garantito dal fatto che nel film fa la sua riapparizione il Batman di Michael Keaton, 31 anni dopo averlo visto, diretto da Tim Burton. […]
Mentre alcuni fan si lamentano dell'uso della nostagia da parte di The Flash, un altro film mostra come la pratica possa ripagare. Spider-Man: No Way Home del 2021 ha riunito le versioni di Spider-Man di Tobey Maguire, Andrew Garfield e Tom Holland. Il film ha quasi raggiunto i due miliardi di dollari in tutto il mondo, il pubblico ha mostrato di apprezzare l'uso degli attori precedenti di Spider-Man così come le loro battute iconiche. The Flash fa lo stesso per Keaton, evocando rimpianto per il ritorno dell'attore e suggerendo che avrà un ruolo importante nel film.
Affetto per il passato è anche l’elemento che tiene insieme il nuovo Transformers: Rise of the Beasts (uscito la scorsa settimana), ennesimo eposodio della storia dei Transformers, i robot comparsi per la prima volta sullo schermo nel 1986. Anche se l’operazione nostalgia per eccellenza è quella che riguarda una delle pellicole più attese dell’estate: Barbie diretto da Greta Gerwig protagonista Margot Robbie. Pur avendo visto solo il trailer (il film esce il 20 luglio) è chiaro come non sia rivolto a un pubblico giovane, quanto piuttosto ad adulti desiderosi di risvegliare ricordi, magari anche sbiaditi, di un giocattolo e con la curiosità di sbirciare nel mondo di Barbie, anche lei cresciuta.
[…] ll film si inserisce perfettamente in una tendenza chiamata «kidulting», quando gli adulti abbracciano la nostalgia della loro giovinezza con libri da colorare, giocattoli retrò e tutto ciò che porta conforto e vicinanza a un periodo della vita più spensierato e innocente. «Questo è un film che sarà amato dagli adulti - ha dichiarato Laurie Schacht, chief toy officer di Toy Insider -. Probabilmente come merchandising vedremo oggetti da cucina, capi di abbigliamento, oggetti di consumo alto. Sarà davvero orientato al mercato degli adulti. E gli adulti sono assolutamente pronti a riceverli».