SICURI CHE CONTRO LA RISTORATRICE GIOVANNA PEDRETTI SI SIA SCATENATA UNA GOGNA SOCIAL? - SECONDO L'AGENZIA "ARCADIA", SPECIALIZZATA IN ANALISI DEI DATI SUL WEB, NON CI FU ALCUNA GOGNA: NEL PERIODO COMPRESO FRA L'11 E IL 14 GENNAIO, TRA I CONTENUTI PIÙ VIRALI PUBBLICATI SUI SOCIAL RIGUARDANTI L'ARGOMENTO, SI EVIDENZIA LA CONSISTENZA DELLE REAZIONI "LIKE-LOVE", CHE SEGNALANO UN SOSTEGNO ALLA STORIA RACCONTATA DALLA RISTORATRICE MORTA SUICIDA...
-Marco Zonetti per Dagospia
Contro Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano, non si scatenò alcuna gogna social né alcuna shitstorm dopo le obiezioni sollevate da Lorenzo Biagiarelli e, in seguito, dalla compagna Selvaggia Lucarelli.
Sì, avete letto bene: secondo l'agenzia Arcadia, esperta in monitoraggio dei social media, non vi fu alcun accanimento contro Giovanna Pedretti, né tantomeno una valanga di fango suscitata da post di Selvaggia Lucarelli o del compagno, i quali mettevano in dubbio la veridicità della recensione pubblicata dalla signora (molto simile peraltro - assieme alla relativa risposta - a un'altra pubblicata nel 2022, come evidenziato giorni fa da Dagospia).
L'agenzia Arcadia ha esaminato i canali Facebook e Instagram che, nel periodo compreso fra l'11 e il 14 gennaio, hanno postato un contenuto che racchiudesse al proprio interno la parola "Pedretti". Nei primi dieci post si evidenzia la consistenza del Like-Love che segnalano inequivocabilmente un sostegno alla storia raccontata dalla ristoratrice nel post-recensione pubblicato l'11 gennaio sulla pagina Facebook della pizzeria Le Vignole, con firma "Giovanna Pedretti".
La solidarietà e il sostegno alla ristoratrice sono ulteriormente evidenziati dalla performance ottenute dal post della signora: 2410 like e 877 love (ovvero l'emoticon del "cuore"), pari al 52.57% delle interazioni. Il post ha inoltre raccolto 2052 commenti con una percentuale di atteggiamento positivo superiore al 90%.
Negli oltre duemila commenti lasciati sotto il post pubblicato da Giovanna Pedretti l'11 gennaio scorso, fra i primi a essere pubblicati vi è per giunta quello estremamente rilevante - e ricco di lodi - pubblicato dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Riguardo alla misurazione effettiva della presunta "gogna social", poi, l'agenzia Arcadia ha passato al setaccio l'andamento dei post pubblicati sulla vicenda dall'account X di Selvaggia Lucarelli, effettuando una scoperta alquanto peculiare rispetto alla narrazione diffusa in questi giorni dai media.
Secondo l'analisi, i post di Selvaggia, a dispetto di quanto discusso nei giorni scorsi, non hanno alimentato alcuna shitstorm, avendo peraltro goduto di una copertura molto contenuta. Nessuno dei due post è infatti fra i primi dieci post pubblicati nel periodo di riferimento dall'account della giornalista.
Basterà questa precisazione a fermare finalmente la gogna, questa sì estesa non solo ai social ma anche alla stampa e alla televisione, contro Selvaggia Lucarelli e il compagno Lorenzo Biagiarelli?