V PER VENDITTI: “SONO ANDATO A VACCINARMI ALLA NUVOLA DI FUKSAS. HO FATTO ASTRAZENECA, UN VACCINO PROLETARIO. PRIMA DI FARLO CI HO PENSATO UN SACCO. MA CREDO SIA QUELLO CHE FUNZIONERÀ MEGLIO PERCHÉ COSTA POCO...” – IL CANTAUTORE POI SI SCAGLIA CONTRO I "COGLIONI" CHE GLI HANNO DATO DEL VENDUTO PERCHE' SI E' VACCINATO. "PURTROPPO PER VOI NON SONO ANCORA MORTO... MO BASTA, FATEME DORMI’” – VIDEO
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«Mi sono vaccinato». Antonello Venditti, in un video sui social, fa sapere di essersi sottoposto alla prima dose (il cantautore ha da poco compiuto 72 anni e nel Lazio si è arrivati a chiamare dai 68 in poi). «Sono di ritorno dalla Nuvola di Fuksas perché mi sono vaccinato - racconta nel video Venditti -. La Nuvola era concepita come un trionfo all’ingegno italiano nel mondo: sarebbe dovuta servire a concerti, banchetti, cose di tutti i tipi e adesso è stata convertita e mi pare una cosa bellissima che un’opera d’arte possa convertirsi a utilità per la collettività».
L’artista ha spiegato di aver avuto il vaccino Astrazeneca. «Prima di farlo ci ho pensato un sacco. E dopo mi sono detto: voglio fare questo vaccino proletario, perché è giusto farlo e perché credo sia quello che funzionerà meglio perché costa poco, poi non so se ci azzecco o no». Ha poi concluso: «Speriamo che tutti sviluppiamo gli anticorpi, così da poter tornare a cantare tutti insieme. W tutti i vaccini del mondo. Vaccinatevi, almeno ci potremo ridivertire e riabbracciare nella vita, in quella che si chiama ancora vita e che molti pensano sia infinita». Già centinaia i commenti dei fan.