LA VENEZIA DEI GIUSTI - SCAZZO TRA GIANNI AMELIO, REGISTA, E FABIO FERZETTI, CRITICO, ALLA CONFERENZA STAMPA VENEZIANA DE "IL SIGNORE DELLE FORMICHE" - A UNA DOMANDA DI FERZETTI, PIUTTOSTO TRANQUILLA, AMELIO RISPONDE INSULTANDOLO PERCHÉ UN ANNO FA SUL SUO GIORNALE, "L'ESPRESSO", HA OSATO STRONCARE IL SUO FILM "HAMMAMET", TITOLANDO: "UN GRANDE FAVINO, UN PICCOLO FILM" (MA CI SI PUÒ ARRABBIARE COSÌ TANTO PER UN TITOLO DI UN ANNO FA CHE NESSUNO RICORDA?) - VIDEO
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lo scazzo tra Fabio ferzetti e Gianni amelio a venezia
Marco Giusti per Dagospia
Nervi a fior di pelle a Venezia. Scazzo epocale (insomma...) tra Gianni Amelio, regista, e Fabio Ferzetti, critico, alla conferenza stampa veneziana de "Il signore delle formiche", il nuovo film di Amelio presentato oggi in concorso. Altro che lo scazzo tra Harry Styles e Chris Pine o la faida tra Olivia Wilde e Florence Pugh.
A una domanda di Ferzetti, piuttosto tranquilla, Amelio non risponde e lo insulta perché il suo giornale "L'espresso", un anno fa ha messo un titolo "infame" alla sua recensione di "Hammamet". Ohibò! E come era questo titolo infame? Eccolo: "Un grande Favino, un piccolo film".
Ma ci si può arrabbiare così tanto per un titolo di un anno fa che nessuno ricorda?
Amelio giura che non parlerà mai più in vita sua a Ferzetti, speriamo che non si tagli un dito come Brendan Gleeson in The Banshees of Inesherim" se Ferzetti gli rivolgesse la parola. Che bellezza. Erano anni che non si assisteva a un bello scontro tra critici e registi.