LA VERSIONE DI MUGHINI – “MI IMMAGINO CHE LEGIONI DI SEMIANALFABETI ‘ANTIFASCISTI’ FOSSERO INSORTI DALLO SDEGNO NEL SAPERE CHE IL NUOTATORE ITALIANO THOMAS CECCON AVESSE MESSO UN VISTOSO "BOIA CHI MOLLA" IN TESTA A UN SUO POST” – “NELLA SOCIETÀ DELLO SCHIAMAZZO DIGITALE BASTA UN NIENTE PER SUSCITARE IL FINIMONDO. VIVIAMO E NUOTIAMO NEL NULLA E PURCHÉ SIA IL NULLA. LIBRI CHE HANNO FATTO LA STORIA HANNO VENDUTO UN PAIO DI MIGLIAIA DI COPIE. UNA TROIETTA ADDOBBATA UNICAMENTE DI UNO SLIP SI ASSICURA LIKE A MILIONI. VI CI TROVATE A VOSTRO AGIO IN UN MONDO COSÌ?”
-Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago, mi immagino che nel sapere che il prodigioso nuotatore italiano Thomas Ceccon avesse messo un vistoso "boia chi molla" in testa a un suo post rammemorante il suo non eccezionale esito ai recenti campionati del mondo, legioni di semianalfabeti "antifascisti" fossero insorti dallo sdegno.
E' così che funziona l'odierna civiltà dello schiamazzo digitale. Due parole messe in fila ed ecco che sopravviene il finimondo. Ma come, Ceccon è il nuovo Pino Rauti, il nuovo sovvertitore della democrazia repubblicana, il nuotatore in camicia nera? Naturalmente non era nulla di tutto questo. Solo che il prode Ceccon non conosceva il truce passato di quelle due parole, ha addirittura chiesto scusa per averle usate.
E' un ragazzo di vent'anni, non ha in casa i sette o otto tomi della biografia mussoliniana di Renzo De Felice, come del resto non ce li hanno in casa la gran parte di quelli che un'ora sì e l'altra no cianciano di fascismo/antifascismo.
Qualcosa di simile, fare rumore con la bocca a mezzo di un'espressione non politically correct, era successa se non sbaglio al giovane Gigi Buffon, un monumento al calcio moderno che io saluto con affetto e commozione.
Nella società dello schiamazzo digitale basta una parola, basta un niente per suscitare il finimondo delle chiacchiere che durano ognuna trenta secondi.
Viviamo e nuotiamo nel nulla e purché sia il nulla. Di recente sono stato in mezzo a una compagnia di giovani amici, tutte persone per bene, nessuno dei quali sapeva come fosse morto Benito Mussolini.
I post sui social sono divenuti la Bibbia della democrazia di massa, e va bene che adesso un ministro vuole apporre delle tasse a carico di chi di quei post ci campa alla grande, alla grandissima.
Datemene uno e vi solleverò il mondo. Libri che hanno fatto la storia italiana hanno venduto ciascuno un paio di migliaia di copie. Una troietta addobbata unicamente di uno slip si assicura like a milioni. Tutto qui. Vi ci trovate a vostro agio in un mondo così?