VIDEO! A “VIVA RAI2” ROSARIO FIORELLO MOSTRA LA CASSETTA DEL MITOLOGICO DJ MARCO TRANI REGISTRATA DURANTE UNA SERATA IN UNA DISCOTECA DI RICCIONE, RICEVUTA IN REGALO DA CORRADO RIZZA – FIORELLO RICORDA: “UNA VOLTA UN MIO AMICO IN SICILIA, CHE ERA TORNATO CON LA CASSETTA DI MARCO TRANI ERA DISPERATO, PERCHÉ GLI AVEVANO FREGATO LA MACCHINA: MA NON PER LA MACCHINA, MA PERCHÉ DENTRO C'ERA LA CASSETTA..." - IL LIBRO DI CORRADO RIZZA E CRISTIANO COLAIZZI "ROMA DISCO PLAYLIST"
-FIORELLO MOSTRA LA CASSETTA DI MARCO TRANI A VIVA RAI2
Estratto dell’articolo di M.M. per “Il Messaggero”
«C'era gente che avrebbe fatto qualsiasi cosa per avere una sua C60», ricorda Fiorello nella prefazione. Ma cos'è una C60?
E sua di chi, soprattutto? Forse ai millennials e alla Generazione Z quella sigla non dirà nulla, ma sbloccherà ricordi - come si dice - ai baby boomer, soprattutto a quelli che hanno vissuto gli anni d'oro della storia delle discoteche romane e ne sono stati protagonisti o spettatori: erano le musicassette che contenevano le ricette segrete dei dj, contenenti le selezioni musicali dei maghi delle consolle.
Quelle di Marco Trani, prematuramente scomparso nel 2013, a soli 53 anni, erano le più richieste in assoluto, come ricordano i tanti personaggi che hanno contribuito a Roma Disco Playlist 1965-1995, il libro dei dj romani Cristiano Colaizzi e Corrado Rizza - appena pubblicato da Vololibero edizioni, 288 pagine - che ripercorre il trentennio irripetibile nel quale la scena discotecara della Capitale si impose a livello internazionale. A partire dallo showman siciliano: «[...] Ricordo una volta un mio amico in Sicilia, che era tornato con la cassetta di Marco Trani ed era disperato, perché gli avevano fregato la macchina: ma non per la macchina, ma perché dentro c'era la cassetta di Marco Trani», racconta Fiorello.