LA VITA NON DURA MAI UNA SERA - “SAPORE DI MARE” TORNA AL CINEMA 41 ANNI DOPO E JERRY CALA’ RI-ACCENDE LA "CELESTE NOSTALGIA": “MAI LO AVREI IMMAGINATO. SECONDO ME ANDRANNO A (RI)VEDERLO UN PO’ TUTTI. LO TROVO UN FILM SENZA TEMPO. CERTO, DAGLI ANNI ‘60 SONO CAMBIATE MOLTE COSE. AI RAGAZZI DICO BASTA CELLULARI, TORNATE A CORTEGGIARVI. PIÙ CONTATTO E MENO CHAT – DEL MIO PERSONAGGIO NEL FILM PORTO CON ME LA MALINCONIA NELLO SGUARDO FINALE, UNO SGUARDO CHE CI APPARTIENE: SIAMO STATI UN PO’ TUTTI COME LUI…” (O COME DE SICA CHE GLI AFFERRA IL PACCO E GLI DICE: PISELLONE!) – VIDEO
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Lucrezia Leombruni per adnkronos.com - Estratti
Certe estati non finiscono mai. Come quella della commedia cult 'Sapore di mare' dei fratelli Vanzina che, a 41 anni dall’uscita, dal 29 agosto torna al cinema in versione restaurata in 4K. E la mente viaggia, tornando a Forte dei Marmi, a quei momenti: ombrelloni, sdraio, sabbia bollente, spiagge affollate, baci ‘al gusto di salsedine’, amori consumati sotto le stelle e sogni di un gruppo di ragazzi sospesi tra i desideri e quella immancabile 'celeste nostalgia' - come canta Riccardo Cocciante nel film - di salutare la stagione.
"Mai avrei immaginato che 41 anni dopo 'Sapore di mare' tornasse al cinema. E secondo me andranno a (ri)vederlo un po’ tutti", dice Jerry Calà all'Adnkronos. "Lo trovo un film senza tempo. Certo, dagli Anni 60 sono cambiate molte cose", riflette l'attore, a partire dai giovani che oggi "dedicano troppo tempo al telefono e non si guardano più negli occhi". E qui Jerry Calà si fa un po' Virna Lisi che nel film rispondeva al figlio 'Ci batteva il cuore! Mi sembra di ricordare che ci batteva il cuore!' e l'ex 'gatto' di Vicolo dei Miracoli esorta i giovani: "Tornate a corteggiarvi!".
Tra dating app e social “il corteggiamento è tutto lì. Una volta lo si faceva attraverso gli sguardi, i gesti, ci si davano gli appuntamenti di persona. Tutto questo è cambiato e sarebbe bello che i giovani tornassero a corteggiarsi lontano dai telefonini. Più contatto e meno chatto”, è l’invito di Calà.
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La nostalgia si fa spazio tra i ricordi. “Di Luca (il personaggio che interpreta in ‘Sapore di Mare’, ndr) porto con me quella malinconia nel suo sguardo nella scena finale quando guarda Marina Suma…quell’amore che non è stato. Quello sguardo appartiene a tutti. Siamo stati tutti un po' Luca o un po' Marina e quel biglietto che vale per tutte le lettere che non ti ho mai scritto".
Il tempo che passa? "Mi spaventa. L’unica consolazione è avere avuto tanta fortuna nella mia vita, ho realizzato tutti i miei sogni. Da ragazzo mi sono divertito come un pazzo e spero di continuare così”. “La libidine nella mia vita? Senza dubbio la mia famiglia”. Tra concerti, serate, show in teatro su e giù per l’Italia Jerry Calà si è dato una data di fine? “No, fine mai”. E come direbbero i marchesini Pucci: "Ganzo 'sto Jerry Calà! Proprio ganzo! Ganzissimo!".