Mattia Feltri per “La Stampa”
L'altra sera volevo guardare con mia figlia The Wilds, serie appassionante ma non necessaria di Prime Video, sennonché la tv di Jeff Bezos non ne voleva sapere d'avviarsi. Mia figlia s' è ritirata e io ho dirottato sulla finale di Coppa Italia fra Inter e Juventus. Senza pensare sono andato su Dazn, dove vedo le partite di campionato, ma i diritti della Coppa Italia a Dazn non li hanno.
inter vs juventus foto mezzelani gmt097
Ah già, mi sono detto: li ha la Rai. Invece no, sulla Rai c'era tutt' altro. Forse era Mediaset, però il rilancio di mia figlia, guardare il documentario di Barak Obama sui parchi naturali, mi ha risparmiato la caccia al tesoro. Sarò un ingenuo, ma mi chiedo come mai il calcio italiano sia distribuito su ventidue piattaforme.
Anni fa, a un amico impiegato nell'editoria e furibondo per la concorrenza secondo lui sleale di Amazon, chiesi per quale ragione gli editori italiani non si consorziassero per un grande sito con tutti i titoli di cui dispongono, compresi quelli non più distribuiti da stampare su richiesta, e che sfidasse con la ricchezza dell'offerta la capacità di sconto di Amazon.
Mi sono sempre chiesto perché la Rai non abbia pensato a una soluzione tipo Netflix, col patrimonio d'archivio che ha (non parlatemi di quel rudere di Raiplay). E mi chiedo perché un'industria sempre con l'acqua alla gola, e tuttavia portentosa qual è il calcio, non architetti una sua piattaforma dove vendere le partite, tutte le partite di cui dispone, e ricavarci molte più sostanze di quante ne ricavi dalla vendita dei diritti. Forse sono davvero ingenuo io, o forse in questo Paese si continua a capire poco di quello che è successo.
OLIMPIADI NON TRASMESSE SU RAIPLAY RAIPLAY meme su jeff bezos 3 mattia vittorio feltri MATTIA FELTRI