YES WE QUAN! - L'INCREDIBILE PARABOLA DI KE HUY QUAN, IL VINCITORE DEL PREMIO OSCAR PER MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA PER IL SUO RUOLO IN "EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE" - NATO IN VIETNAM, NEL 1979 SI TRASFERISCE NEGLI STATI UNITI INSIEME ALLA FAMIGLIA:"IL MIO VIAGGIO È INIZIATO SU UNA BARCA. E ADESSO SONO SUL PIÙ GRANDE PALCOSCENICO DI HOLLYWOOD. DICONO CHE SUCCEDA SOLO NEI FILM" - IL SUCCESSO CON "INDIANA JONES" E "I GOONIES", LE DIFFICOLTÀ NEL TROVARE LAVORO DOPO E LA RINASCITA CON … - VIDEO
-Ke Huy Quan gets emotional as he accepts his #GoldenGlobe. https://t.co/IpBnF0ZqEp pic.twitter.com/i1dj81Ns6c
— Variety (@Variety) January 11, 2023
Estratto dell'articolo di Ari. Fi. per “la Repubblica”
[…]Il viaggio di Ke Huy Quan, viso minuto dietro gli occhialoni, era partito da molto più lontano e la sua storia incarna le due facce dell’american dream: quella degli outsider che ce la fanno, e quella degli sconfitti che sanno fare ritorno. Il primo sogno è quello di un ragazzino vietnamita che da Saigon, con il padre e cinque fratelli, si trasferisce a Hong Kong, la famiglia accolta negli Stati Uniti nel ’79: «Il mio viaggio è iniziato su una barca. Ho passato un anno in un campo profughi», […]
Diventato americano, Ke Huy Quan è stato anche uno dei tanti attori bambini incastrati negli ingranaggi storti dell’industria del cinema. È Short Round, al fianco di Harrison Ford in Indiana Jones e il Tempio maledetto, 1884 — infinito l’abbraccio tra i due dopo la cerimonia — con Steven Spielberg gira l’anno dopo anche i Goonies. Poi non trova più ruoli, si arrangia come controfigura, è difficile. «A un certo punto avevo quasi rinunciato a questo mestiere ».
Poi, di fronte al successo di Crazy Rich Asians, pensa che si aprano nuovi spazi per gli attori di origini asiatiche. Decide di darsi un’altra possibilità: la sua prima audizione è quella con i Daniels, per il ruolo del marito mite dell’eroina Michelle Yeoh. Trent’anni dopo, Ke Huy Quan torna sul grande schermo, ma la pandemia congela l’uscita del film. […]
«E adesso sono sul più grande palcoscenico di Hollywood.— il sorriso più grande di lui — Dicono che succeda solo nei film. Questo è il sogno americano». […]