C'E' UNA SPIA A WESTMINSTER - L'MI5 BRITANNICO HA AVVISATO I PARLAMENTARI CHE UNA DELLE DONATRICI DEL PARTITO LABURISTA E' IN REALTA' UNA SPIA CINESE - LA DONNA, CHRISTINE LEE, E' UN AVVOCATO CHE LAVORA A LONDRA, E CON I SUOI FONDI HA FINANZIATO IL PARLAMENTARE BARRY GARDINER - SECONDO IL SERVIZIO DI SICUREZZA BRITANNICO PERO' "E' STATA IMPEGNATA IN ATTIVITA' DI INTERFERENZA POLITICA PER CONTO DEL PARTITO COMUNISTA CINESE..."

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Dagotraduzione dal Sun

 

Parlamento inglese

Il governo inglese è stato scosso da un grande scandalo di spionaggio: l’MI5 ha accusato un donatore laburista di essere un agente cinese con l’obiettivo di prendere di mira i parlamentari.

 

Christine Lee è accusto di aver cercato di influenzare il parlamentare laburista e alleato di Jeremy Corbyn, Gardiner, come molti altri.

 

I servizi di sicurezza hanno lanciato un avviso con un’immagine di Lee e l’hanno accusata di «facilitare donazioni finanziarie a politici in servizio e aspiranti». Attraverso il suo studio legale, che lavora con l’ambasciata cinese a Londra, la donna ha finanziato a lungo il parlamentare laburista Barry Gardiner. Le donazioni sono iniziate a settembre 2015, subito dopo che Gardiner è diventato ministro ombra per l’energia.

 

Christine Lee

I soldi, 182.284 sterline, sono serviti a pagare lo stipendio di due degli aiutanti di Gardiner, uno dei quali è il figlio di Christine Lee, Daniel Wilkes.

 

L’avviso emesso dall’MI5 dice che la donna «è stata impegnata in attività di interferenza politica per conto del Partito Comunista Cinese, impegnandosi con i membri qui al Parlamento e le entità politiche associate».

 

Una portavoce dell'ufficio del presidente ha dichiarato: «Il presidente prende molto sul serio la sicurezza dei membri e il processo democratico, motivo per cui ha emesso questo avviso in consultazione con i servizi di sicurezza. Non ci sono ulteriori commenti su questo argomento».

 

Barry Gardiner

Il Lord's Speaker ha aggiunto: «Vorrei sottolineare il fatto che Lee ha facilitato le donazioni finanziarie per aspiranti parlamentari per conto di cittadini stranieri con sede a Hong Kong e in Cina. Questa facilitazione è stata fatta di nascosto per mascherare l'origine dei pagamenti. Si tratta di un comportamento chiaramente inaccettabile e si stanno adottando misure per assicurarne la cessazione».

 

L'avviso di interferenza sulla signora Lee è stato emesso per conto dell'MI5. È stato inviato dal team di sicurezza a tutti i parlamentari, ai colleghi e al loro personale.

 

Christine Lee con David Cameron

Nessun parlamentare è sospettato di alcuna criminalità in questa fase e il focus dell'indagine sull'MI5 è sulle autorità cinesi e sui loro tentativi di danneggiare la Gran Bretagna. La sig.ra Lee non è stata arrestata, ma resta sotto inchiesta dai servizi di sicurezza.

 

Si ritiene che sia ancora nel Regno Unito e gestisca uno studio legale con uffici a Londra e Pechino.