L'AMORE NON CONOSCE DIVISA - PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, UNA CARABINIERA SI È SPOSATA CON UN'ALTRA DONNA INDOSSANDO L'ALTA UNIFORME! PER ELENA MANGIALARDO E LA COMPAGNA, CLAUDIA DE DILECTIS, NON È MANCATO NEMMENO IL PICCHETTO D'ONORE E IL TRADIZIONALE COLPO DI SCIABOLA SUL CAPPELLO - "SPERIAMO CHE IL NOSTRO AMORE SIA SOLO UN MONITO PER TUTTI AD AVERE IL CORAGGIO DI AMARE"… - VIDEO
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Elvira Serra per www.corriere.it
Hanno attraversato un ponte di spade tenendosi per mano. Lei in alta uniforme, l’altra lei in abito bianco. Elena Mangialardo, 33 anni di Cefalù, e Claudia De Dilectis, 40 anni romana, si sono sposate lunedì nel Castello Bordonaro, nel Palermitano. Un matrimonio tra due donne che non è certo una novità, come ci hanno ricordato le nozze di Paola Turci e Francesca Pascale a Montalcino. Ma che qualcosa di nuovo lo aveva: l’uniforme storica e il picchetto d’onore per una delle due spose, Elena, che è vicebrigadiere in servizio al Radiomobile Cassia di Roma (Claudia è imprenditrice).
Il rito (e lo scherzo)
Non si tratta del primo matrimonio tra persone dello stesso sesso all’interno dell’Arma: pionieri furono Paolo e Nunzio, due carabinieri che si unirono con il rito civile a Paestum nel 2018 per mano del sindaco di San Rufo, Michele Marmo. Allora, però, gli abiti degli sposi erano stati tradizionali. Questa volta la vicebrigadiera Mangialardo si è presentata in alta uniforme, dopo aver chiesto l’autorizzazione all’Arma senza la quale non avrebbe potuto indossare quegli abiti, destinati esclusivamente ad attività di servizio.
Non è mancato, nemmeno questa volta, il tradizionale colpo di sciabola sul cappello, che «spetta» alla moglie raccogliere, cui segue stoccatina sul didietro mentre lei si inchina (la pratica di recente è stata biasimata dalla matrimonialista casertana Carmen Posillipo). Ma Claudia è stata al gioco, ha raccolto la lucerna, ed è stata sommersa con sua moglie dal lancio del riso tra le risate e gli applausi degli ospiti.
La serata con i fuochi d’artificio
Poi al ricevimento le due spose si sono presentate entrambe in bianco, lungo, con lo strascico. Per ballare allacciate Io che amo solo te sotto i fuochi d’artificio. «Speriamo che il nostro amore sia solo un monito per tutti ad avere il coraggio di amare», ha detto a Palermo Today Claudia De Dilectis. Niente interviste per la sposa carabiniera: l’Arma, questo, non lo permette.