L'ATLETA PARALIMPICO FABIO ANOBILE, MEDAGLIA DI BRONZO AI GIOCHI DI RIO DEL 2016 NEL CICLISMO-HANDBIKE, È ACCUSATO DI AVER TRUFFATO ALMENO NOVE PERSONE: SI È FATTO CONSEGNARE CIRCA 50MILA EURO IN CAMBIO DI ROLEX CHE NON SAREBBERO MAI STATI CONSEGNATI - IL 30ENNE PROMETTEVA ALLE PRESUNTE VITTIME SCONTI SUGLI OROLOGI DI LUSSO, SPACCIANDOSI PER PROMOTORE DELL'AZIENDA IN QUANTO CAMPIONE PARALIMPICO - L'ATLETA È ANCHE ACCUSATO DI RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E POSSESSO DI SEGNI DISTINTIVI CONTRAFFATTI VISTO CHE…
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Estratto dell'articolo di Giulio De Santis per www.corriere.it
Scelto dalla Rolex per la sua storia di campione paralimpico come promotore per la vendita di orologi.
Così Fabio Anobile, 30 anni, medaglia di bronzo ai Giochi di Rio del 2016 nel ciclismo-handbike, si è presentato a Giorgio (nome di fantasia, come quello delle altre presunte vittime indicate nell’articolo) che ha consegnato 4mila euro all’atleta, senza però mai ricevere l’orologio svizzero. È una delle (nuove) accuse contestate al campione nell’inchiesta bis sulle truffe che avrebbe realizzato Anobile. […]
SECONDO FILONE D'INCHIESTA
In questo secondo filone - per cui la Procura ha chiuso le indagini - sono 5 le persone rimaste a mani vuote dopo che avrebbero creduto ad Anobile, mettendogli in mano 41.815 euro. Cui vanno aggiunti i 4mila euro e nove orologi di lusso che altre 4 persone, secondo le accuse del principale filone d’indagine, hanno dato ad Anobile. […]
In questa seconda inchiesta, […] è contestata al 30enne la resistenza a pubblico ufficiale. Secondo il pm, una delle vittime, Alessandro, dopo avergli dato quasi 3mila euro per l’acquisto di un macchinario mai arrivato, denuncia Anobile. […]
LE ACCUSE
Per incastrare l’atleta, Alessandro organizza un incontro in via Cipro, chiedendo l’intervento di un brigadiere, che ferma il campione domandandogli i documenti. Anobile, per la Procura, si rifiuta di mostrarli e investe l’agente. In quell’occasione viene scoperto che l’atleta è in possesso di un falso tesserino di guardia forestale. Motivo per cui è indagato pure per possesso di segni distintivi contraffatti. […]