CON L'ESTATE RIPRENDONO GLI SBARCHI E LE TRAGEDIE - A CINQUE MIGLIA DA LAMPEDUSA SI È RIBALTATO UN ALTRO BARCONE: SETTE DONNE MORTE, UNA ERA INCINTA, E UNA DECINA DI DISPERSI, TRA CUI BAMBINI - L'ISOLA È STRACOLMA: OLTRE 650 MIGRANTI RICEVUTI NEL CENTRO DI ACCOGLIENZA CHE HA UNA CAPIENZA DI 250 PERSONE - IL SINDACO TOTÒ MARTELLO: "NON SI VUOLE PRENDERE COSCIENZA DI QUELLO CHE SUCCEDE, HO CHIESTO A DRAGHI DI ESSERE CONVOCATO, MA..." - VIDEO
-Riccardo Lo Verso per il “Corriere della Sera”
L'ennesima tragedia del mare si consuma all'alba di ieri, a cinque miglia dalle coste di Lampedusa. Più di sessanta migranti sono stipati in un barcone di otto metri che si ribalta per le onde, proprio mentre stanno per iniziare le operazioni di soccorso.
I morti sono sette. Tutte donne, una incinta di pochi mesi. Ma i numeri sono destinati ad aumentare con il passare delle ore. Stando al racconto dei 46 sopravvissuti salvati dagli uomini della Guardia costiera e della Guardia di finanza, infatti, ci sono una decina di dispersi. Il mare avrebbe inghiottito anche dei bambini. Ai soccorritori si è rivolta una madre in lacrime, che chiede della figlia 15enne dispersa.
Un video cristallizza i momenti del salvataggio. Immagini già viste, sempre strazianti. Si sentono le urla delle donne che cercano di aggrapparsi ai salvagente.
I sopravvissuti sono sotto choc. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha aperto un'inchiesta per naufragio. Il fascicolo è a carico di ignoti. «Alla vista delle motovedette i migranti presenti sul barcone si sono sbilanciati - spiega il magistrato -. Tanti sono finiti in mare o perché mal distribuiti sul barcone o perché hanno perso l'equilibrio».
Si cerca innanzitutto di scoprire se gli scafisti si nascondessero fra i migranti salvati. Sul barcone viaggiavano persone provenienti da Paesi subsahariani e dai Senegal, partite da Sfax, in Tunisia, dopo essere transitate dalla Libia.
Con l'arrivo dell'estate il ritmo degli sbarchi si è fatto serrato a Lampedusa. Nella notte della tragedia ce ne sono stati quattro. Nel centro di accoglienza ci sono più di 650 ospiti. La capienza massima è di 250 persone.
«Non si vuole prendere coscienza di quello che succede», dice il sindaco di Lampedusa, Totò Martello. Che chiama in causa il premier Mario Draghi: «Continua il silenzio. Sono passati 15 giorni da quando ho chiesto d'essere convocato per discutere di quello che avviene nel Mediterraneo».
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, bacchetta l'Unione europea «che passa di rinvio in rinvio» senza «stroncare all'origine il traffico criminale». Servono «canali legali e sicuri per chi fugge da guerre e persecuzioni». Laura Boldrini, deputata del Pd, invoca «un programma europeo di ricerca e soccorso nel Mediterraneo».