E' FINITA LA PACCHIA PER GRETINI, ULTRAS CACIARONI E TURISTI MALEDUCATI - IL DISEGNO DI LEGGE DEL MINISTRO DELLA CULTURA, SANGIULIANO, CHE INTRODUCE MULTE DAI 20 AI 60 MILA EURO CONTRO CHI "COMPIA ATTI CHE METTANO A RISCHIO I BENI CULTURALI" - LA PROPOSTA ARRIVA DOPO IL PROGETTO DI LEGGE DI FDI PER PUNIRE CON 3 ANNI GLI "ECO-VANDALI" - LE CRITICHE DEL PD: "FANNO FINTA DI NON SAPERE CHE ESISTE GIÀ IL REATO CHE PUNISCE CHI DETURPA O DISTRUGGE IL PATRIMONIO CULTURALE…"

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IL SINDACO DI FIRENZE DARIO NARDELLA BLOCCA UN ATTIVISTA DI ULTIMA GENERAZIONE IL SINDACO DI FIRENZE DARIO NARDELLA BLOCCA UN ATTIVISTA DI ULTIMA GENERAZIONE

Estratto dell'articolo di Niccolò Carratelli per La Stampa

 

Chi sporca o danneggia i beni culturali, paga di tasca sua. […] il provvedimento arrivato ieri sul tavolo del Consiglio dei ministri, su proposta del titolare della Cultura, Gennaro Sangiuliano, punta a sanzionare chiunque, dagli ultras del calcio ai turisti maleducati, compia atti che mettano a rischio i beni culturali.

 

gennaro sangiuliano foto di bacco (2) gennaro sangiuliano foto di bacco (2)

Anche solo arrampicandosi su una statua o tuffandosi in una fontana. Negli ultimi mesi sono stati registrati diversi episodi, […] per il governo servono le maniere forti e, dopo due proposte già depositate in Parlamento (una della Legga e una di Fratelli d'Italia), ecco il disegno di legge di Sangiuliano. Introduce delle multe pesanti, da 20 fino a 60mila euro, più le sanzioni penali già previste, per quanti distruggano, deteriorino o rendano «in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali».

 

ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE VERSANO VERNICE NERA NELLA FONTANA DELLA BARCACCIA A ROMA ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE VERSANO VERNICE NERA NELLA FONTANA DELLA BARCACCIA A ROMA

 E prevede che i proventi di queste sanzioni possano essere usati dal ministero della Cultura per riparare i danni causati da questi atti vandalici. Stesso discorso per le multe, da 10 fino a 40mila euro, per chi «deturpa o imbratta» questi beni […].

 

Il ministro Sangiuliano spiega la filosofia del provvedimento: «Gli attacchi ai monumenti e ai siti artistici producono danni economici alla collettività – ricorda –. […]Chi compie questi atti deve assumersi la responsabilità anche patrimoniale».

 

[…].  Mentre il vicepremier Matteo Salvini sottolinea che «chi attacca patrimoni e monumenti è un criminale e va trattato come tale».

 

Il blitz degli attivisti di Ultima Generazione alla Barcaccia di Piazza di Spagna Il blitz degli attivisti di Ultima Generazione alla Barcaccia di Piazza di Spagna

E si premura di ricordare «la proposta di legge che la Lega aveva depositato già a novembre al Senato», che interviene sul codice penale, consentendo l'arresto in flagranza per i responsabili e fino a un anno di carcere. L'altro testo, targato Fratelli d'Italia, è ancora più duro: carcere da 6 mesi a 3 anni e possibilità di un "daspo" dai centri storici e dai monumenti. In Parlamento si vedrà se alcune di queste misure potranno essere inserite nel ddl governativo uscito da Palazzo Chigi.

 

Intanto, i diretti interessati, gli attivisti di "Ultima Generazione", non si scompongono: «Se sentono di dover prendere provvedimenti del genere, è perché la disobbedienza civile sta funzionando e si sentono minacciati […]. ». Critiche al provvedimento da parte dell'opposizione, in particolare dal Partito democratico: «Fanno la faccia feroce contro gli eco-vandali, facendo finta di non sapere che esiste già il reato che punisce chi deturpa o distrugge il patrimonio culturale», attacca il capogruppo al Senato Francesco Boccia.

ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE IMBRATTANO LA STATUA DI VITTORIO EMANUELE A MILANO ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE IMBRATTANO LA STATUA DI VITTORIO EMANUELE A MILANO

 

[…]. «Questa maggioranza, che non investe un euro in cultura, inventa ogni giorno nuovi reati a costo zero: il reato à la carte», aggiunge Irene Manzi, responsabile Scuola del Pd. Lapidario il tweet della senatrice dem Cecilia D'Elia: «L'invenzione di nuovi reati è il rifugio degli incapaci», scrive. E anche dal Movimento 5 stelle parlano di «ennesima arma di distrazione di massa, da parte di un governo che si occupa di cultura e arte solo per mera propaganda».

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