E' MORTO IL BAMBINO DI UN ANNO E MEZZO CADUTO IERI NELLA CISTERNA VICINO FERRARA - IL PICCOLO ERA SFUGGITO ALL'ATTENZIONE DELLA BISNONNA CADENDO NELLA VASCA PIENA DI LIQUAMI UTILIZZATI DA UNA DITTA DI PRODOTTI PETROLIFERI - SECONDO LE PRIME INFORMAZIONI, A INTERVENIRE SAREBBE STATO UN OPERAIO CHE HA SENTITO LE URLA DELLA DONNA, ENTRATA NELLA CISTERNA PER RECUPERARE IL BAMBINO...

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Pierfrancesco Carcassi - Tommaso Moretto per il corriere.it

 

Bimbo caduto in una cisterna

Un bambino di 14 mesi di Portomaggiore (Ferrara) è morto all’ospedale di Cona dopo essere caduto in una cisterna utilizzata per la raccolta di oli usati. L’incidente era avvenuto nel pomeriggio (le 17.15) di martedì 31 maggio: il bimbo era andato a trovare i nonni materni nell’azienda Gessi Lubrificanti a Portomaggiore, che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti nell’area industriale in via Donatori di Sangue.

 

Il bimbo sfuggito all’attenzione della bisnonna

Bimbo caduto in una cisterna 2

Stando a quanto è stato ricostruito dai carabinieri il bimbo sarebbe sfuggito all’attenzione della bisnonna ed è caduto nella vasca di un metro e mezzo di diametro e profonda circa tre, per fortuna - a quanto pare - piena solo a metà. Il contenitore aveva dentro liquidi e fanghi reflui utilizzati dalla ditta. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi con carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze. C’erano stati i tentativi per rianimarlo sul posto per poi trasportarlo d’urgenza in ospedale insieme ai familiari.

 

Un operaio si è tuffato per salvarlo

Bimbo caduto in una cisterna 3

Secondo le prime informazioni l’intervento dei sanitari aveva permesso di liberare i bronchi ma le condizioni del bimbo erano rimaste gravi e sotto osservazione. A lanciare l’allarme erano stati degli operai che hanno sentito le urla della bisnonna calata nella cisterna per recuperare il bambino. Uno degli operai si è tuffato ma è riuscito a mettere in sicurezza subito solo l’anziana: il bimbo è rimasto per qualche minuto immerso nel liquido e ha ingerito gli oli di scarto. Sembrerebbe che il bambino gattonasse sopra la cisterna (ancora non cammina perfettamente) e a un certo punto sarebbe caduto dentro.

 

Bimbo caduto in una cisterna 4

Le indagini per ricostruire la dinamica

Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che si sono occupati di rianimare il piccolo per poi trasportarlo all’ospedale di Cona (Ferrara). Assieme a loro sul posto i carabinieri del Comando di Portomaggiore che si stanno occupando di verificare quali possano essere state le cause dell’incidente.

 

Sono già state sentite le prime persone presenti sul posto e altre ne saranno sentite nelle prossime ore. Da chiarire se la cisterna fosse già aperta al momento dell’incidente o se sia stato il piccolo stesso ad aprirla.