L'OCCHIO IMPICCIONE DI TRUMP SUI MEDIA - IL 'NEW YORK TIMES' RIVELA CHE DURANTE LA PRESIDENZA DI DONALD IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SPIO' 4 LORO GIORNALISTI - NOTIZIE SIMILI ERANO GIA' EMERSE SUL 'WASHINGTON POST' E SULLA CNN - DEAN BAQUET, DIRETTORE DEL NYT: "SEQUESTRARE I TABULATI TELEFONICI DEI GIORNALISTI MINA LA LIBERTA' DI STATO E MINACCIA LE NOSTRE FONTI"
-Dall'Ansa.it
Il dipartimento di Giustizia di Donald Trump ha segretamente ottenuto i tabulati telefonici di quattro giornalisti del New York Times nell'ambito di un'indagine su una fuga di notizie. A rivelarlo è stata l'amministrazione di Joe Biden, dopo che aveva diffuso simili notizie riguardanti i tabulati telefonici di reporter del Washington Post e le email di un reporter della Cnn.
Il presidente Usa ha detto che lui non permetterà al dipartimento di Giustizia di effettuare mosse del genere, definendole «semplicemente sbagliate». I documenti coprono un periodo di quattro mesi all'inizio del 2017 e il Nyt ritiene che i giornalisti (Matt Apuzzo, Adam Goldman, Eric Lichtblau e Michael S. Schmidt) siano stati coinvolti in relazione a una vicenda dell'aprile 2017 sul ruolo dell'ex direttore dell'Fbi James Comey nelle elezioni del 2016.
«Sequestrare i tabulati telefonici dei giornalisti mina profondamente la libertà di stampa e minaccia di mettere a tacere le fonti da cui dipendiamo per fornire al pubblico informazioni essenziali su ciò che sta facendo il governo», ha commentato il direttore esecutivo del Nyt, Dean Baquet, condannando l'azione dell'amministrazione Trump.