È L'ORA DEL BOLLETTINO - OGGI 13.708 NUOVI CASI E 627 MORTI: MOLTO ALTO IL NUMERO DEI DECESSI, COME A GENNAIO, MA SONO STATE CONTEGGIATE VITTIME PREGRESSE - IL TASSO DI POSITIVITÀ CROLLA AL 4% (IERI ERA 6,9%) CON 339.939 TAMPONI, ANCHE SE IL PROBLEMA È ANCORA QUELLO DEGLI OSPEDALI PIENI: I POSTI OCCUPATI NEI REPARTI ORDINARI SUPERANO IL PICCO DELLA PRIMA ONDATA - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 11,6 MILIONI, GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 3,5 MILIONI

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Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 7 APRILE

Sono 13.708 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +7.767). Sale così ad almeno 3.700.393 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 627 (ieri sono stati +421), per un totale di 112.374 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.040.182 e 20.927 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +21.733). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 547.837, pari a -7.868 rispetto a ieri (-14.371 il giorno prima).

 

TAMPONI

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 339.939, ovvero 226.977 in più rispetto a ieri quando erano stati 112.962. Mentre il tasso di positività è 4% (l’approssimazione di 4,03%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 4 sono risultati positivi; ieri era 6,9%.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva sale, riprendendo la sua altalena, per effetto di un maggior numero di tamponi. Una buona notizia arriva dal rapporto di casi su test che crolla al 4%, dal 6,9% di martedì.

 

tamponi coronavirus

Dal confronto con lo scorso mercoledì (31 marzo) — lo stesso giorno della settimana scorsa —, quando sono stati registrati +22.673 casi con un tasso di positività del 6,4%, si vede un altro miglioramento. Per azzerare la curva ci vorrà tempo. Scongiurando un eventuale plateau alto (oscillante intorno a 10-20 mila casi quotidiani) nelle prossime settimane.

 

Il problema? Gli ospedali pieni. I posti occupati nei reparti ordinari superano il picco della prima ondata (vedi 29.010 ricoverati il 4 aprile 2020). «Il calo dei ricoveri non si vede e questo ci preoccupa. Credo che in aprile dovremo stare ancora in trincea», dice Luca Zaia, governatore del Veneto, commentando i dati della sua regione.

 

terapie intensive

Le vittime

Aumentano le vittime: sono più di 600, come a gennaio. Anche oggi, come ieri, nel bollettino sono conteggiati decessi avvenuti nei giorni scorsi in diverse regioni, come per esempio in Veneto, Campania, Abruzzo (+13 di cui 9 pregressi), Basilica (+8, di cui 2 pregressi).

 

Sono più di 600 comunicati per la quinta volta nel 2021. Infatti, i decessi sopra quota 6oo nel nuovo anno sono stati: 603 il 19 gennaio, 616 il 12 gennaio, 620 l’8 gennaio e 649 il 5 gennaio.

 

Il sistema sanitario

terapie intensive

Scende la pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -21 (ieri +552), per un totale di 29.316 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -60 (ieri +6), portando il totale dei malati più gravi a 3.683.

 

coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio 1

La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +276 (ieri +221).

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 11,6 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 3,5 milioni.

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 755.811: +2.569 casi (ieri +841)

Veneto 391.053: +1.111 casi (ieri +507)

Campania 348.959: +1.358 casi (ieri +846)

Emilia-Romagna 345.753: +576 casi (ieri +791)

Piemonte 320.478: +1.464 casi (ieri +852)

Lazio 295.977: +1.081 casi (ieri +1.120)

Toscana 204.347: +937 casi (ieri +685)

Puglia 203.602: +1.255 casi (ieri +475)

Sicilia 181.346: +998 casi (ieri +783)

Friuli-Venezia Giulia 100.016: +286 casi (ieri +63)

Liguria 92.379: +425 casi (ieri +174)

Marche 90.720: +286 casi (ieri +66)

P. A. Bolzano 69.645: +146 casi (ieri +35)

Abruzzo 66.878: +219 casi (ieri +47)

Umbria 51.784: +132 casi (ieri +70)

Calabria 49.596: +292 casi (ieri +203)

Sardegna 47.630: +263 casi (ieri +128)

P. A. Trento 41.950: +103 casi (ieri +26)

Basilicata 20.197: +142 casi (ieri +21)

Molise 12.456: +4 casi (ieri nessun nuovo caso)

Valle d’Aosta 9.816: +61 casi (ieri +34)