E' IL TURNO DEI "PANDORA PAPERS", ENNESIMO "SCANDALO" SUI SOLDI ALL'ESTERO DEI RICCONI DI TUTTO IL MONDO - DENTRO CI SONO TUTTI: L'AMANTE DI PUTIN, BIGLIET-TONY BLAIR, CLAUDIA SCHIFFER, SHAKIRA, ELTON JOHN, JULIO IGLESIAS, I PRESIDENTI DI LIBANO, KENYA, AZERBAIGIAN, UCRAINA E CIPRO - NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, I DOCUMENTI DIMOSTRANO L'UTILIZZO DI SOCIETÀ SEGRETE PER ACQUISTARE BENI DI NASCOSTO (ANCHE IN MODO LEGALE) - MORALE DELLA FAVA: CHI HA I SOLDI, USA L'OFF-SHORE PER NON PAGARE TASSE
Una nuova inchiesta giornalistica dell'International Consortium of Investigative Journalists, nata da quello che viene definito «il più massiccio leak di documenti riservati della storia» e pubblicata da diverse testate internazionali (dal Guardian alla BBC, al Washington Post: in Italia, dall'Espresso) ha rivelato quelle le presunte ricchezze segrete e le transazioni di decine di leader mondiali, politici e miliardari.
L'indagine, denominata «Pandora Papers», riguarda 35 tra attuali ed ex leader politici del globo e oltre 300 tra imprenditori e personalità pubbliche.
Secondo quanto riferito dalle testate aderenti al consorzio, tra le personalità coinvolte figurano:
— Il re di Giordania Abdallah II: avrebbe oltre 80 milioni di euro in proprietà nel Regno Unito e negli Stati Uniti (tra cui ville a Malibu), acquistate tramite offshore personali, mentre il suo governo riceveva miliardi dagli Usa per combattere il terrorismo ed evitare una rivoluzione araba in un paese alleato. I legali di Abdallah hanno fatto sapere che non ci sono state irregolarità, e che il re non ha usato soldi destinati all'assistenza sociale.
- L'ex premier britannico Tony Blair: con la moglie Cherie avrebbe risparmiato oltre 350 mila euro in imposte di bollo nell'acquisto di un ufficio a Londra;
- Vladimir Putin: il suo nome non appare nelle carte, ma ci sono quelli di molti degli uomini e delle donne a lui più vicini: tra loro, Svetlana Krivonogikh, che nel giro di pochi anni, a partire dalla fine degli anni Novanta, divenne incredibilmente ricca, acquistando yacht, appartamenti e case a Mosca e San Pietroburgo (per un valore stimato di almeno 100 milioni di dollari). Krivonogikh, secondo notizie riportate anche dal Guardian, era diventata l'amante di Putin, da cui avrebbe anche avuto un una figlia. Poche settimane dopo la nascita della bambina, Krivonogikh sarebbe diventata la beneficiaria di una società offshore che ha comprato per 3 milioni e 600 mila dollari una residenza affacciata sul mare nel Principato di Monaco. Un affare gestito dagli stessi fiduciari che lavorano tuttora per gli oligarchi più vicini al presidente Putin;
- Il premier ceco Andrej Babis, in campagna elettorale con una piattaforma populista ed euroscettica, non avrebbe dichiarato un investimento offshore effettuato per acquistare una villa da oltre 20 milioni di sterline nel sud della Francia;
- Il premier del Libano Najib Mikati, il suo predecessore, Hassan Diab, il governatore della Banca centrale libanese Riad Salameh
- Il presidente dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev e la sua famiglia, coinvolti in contratti di proprietà nel Regno Unito per un valore di oltre 450 milioni di euro;
- il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta , che avrebbe messo al riparo 30 milioni di dollari in una fondazione di Panama;
- il premier pakistano Imran Khan
- il presidente cipriota Nicos Anastasiades
- il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe azionista di una società con base nelle Isole Vergini che controlla imprese di produzione e distribuzione cinematografica: prima dell'elezione, aveva annunciato che avrebbe rinunciato agli affari.
Tra i vip:
- la super modella tedesca Claudia Schiffer,
- Shakira
- Elton John
- Julio Iglesias.
Le carte di cui il consorzio è venuto in possesso sono 12 milioni di documenti, ottenuti da 14 compagnie di servizi finanziari in Paesi come le isole Vergini britanniche, Panama, Belize, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Svizzera.
In alcuni casi ci sarebbero gli estremi per accuse di corruzione, riciclaggio di denaro ed evasione fiscale; ma nella maggior parte dei casi, secondo la «Bbc», i documenti dimostrerebbero l'utilizzo di società segrete per acquistare beni — anche in modo legale — di nascosto, nel Regno Unito e altrove.
Sarebbero 95 mila le società offshore dietro questi acquisti, ad evidenziare un fallimento del governo di Londra nel predisporre un registro delle proprietà offshore nonostante gli annunci.