C'È VITA OLTRE IL SISTEMA SOLARE? TRA MASSIMO TRE ANNI AVREMO LA RISPOSTA - GLI ASTRONOMI DI CAMBRIDGE HANNO SCOPERTO CHE ALCUNI PIANETI, CHIAMATI "HYCEAN WORLD" PERCHE' RICOPERTI DI OCEANI, CALDI E RICCHI DI IDROGENO, POTREBBERO OSPITARE FORME DI VITA - OTTO VOLTE PIU' GRANDI DELLA TERRA, SONO FACILMENTE INDIVIDUABILI E MOLTO PIU' NUMEROSI DEI PIANETI SIMILI AL NOSTRO...

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Dagotraduzione dal Guardian

 

Hycean World

Entro i prossimi due o tre anni potremmo essere in grado di intercettare segni di vita oltre il nostro sistema solare. È quanto affermano i ricercatori di Cambridge dopo aver ripensato ai tipi di pianeti che potrebbero ospitare la vita.

 

Fino ad oggi gli scienziati hanno cercato pianeti di dimensioni, massa, temperatura e composizione atmosferica simili alla Terra. Ma gli astronomi dell’Università di Cambridge ritengono che potrebbero esserci possibilità più promettenti allargando il raggio d’azione. Un recento lavoro, infatti, ha suggerito loro che un “mini-Nettuno”, un pianeta con oltre il doppio del raggio della Terra e otto volte più massiccio, potrebbe essere abitabile.

 

Hycean World

Gli scienziati hanno così individuato una nuova classe di esopianeti abitabili, chiamati “Hycean World”, caldi, coperti da oceani e con atmosfere ricche di idrogeno, e molto più numerosi rispetto ai pianeti simili alla Terra. Il mini-Nettuno, noto come K2-18b, è uno di questi e potrebbero essercene molti altri.  

 

«Gli Hyceans sono fondamentalmente mondi acquatici con atmosfere ricche di idrogeno» ha detto Nikku Madhusudhan, autore principale della ricerca. «Se questi pianeti ospitano la vita, entro due o tre anni potremmo vedere il primo rilevamento di biosignature», ha spiegato, aggiungendo che il telescopio spaziale James Webb, che sarà lanciato a novembre, potrebbe aiutare la ricerca.

 

Telescopio James Webb

Sull’Astrophysical Journal, la squadra di Cambridge ha spiegato che questi Hycean sono molto più grandi della Terra, hanno un nucleo roccioso che rappresenta il 10% della loro massa, mentre per il 90% sono composti di acqua. Inoltre si muovono in rotazione sincrona con la loro stella, con un lato del pianeta perennemente esposto al sole, e troppo caldo, e un lato costantemente in ombra.

 

Questi pianeti potrebbero ospitare solo vita acquatica, ma quale forma potrebbe assumere resta un mistero. «Come minimo, dovrebbe essere possibile la vita microbiotica» ha detto Madhusudhan.