GLI ABBRACCI NEGATI – NON POTEVA CHE ESSERE UNA FOTO PANDEMICA LA VINCITRICE DEL “WORLD PRESS PHOTO”: L’IMMAGINE, SCATTATA DA MADS NISSEN IN BRASILE, RACCONTA L’EMOZIONANTE ABBRACCIO ATTRAVERSO UN TELO DI PLASTICA TRA UN’INFERMIERA E UNA 85ENNE, OSPITE DI UNA CASA PER ANZIANI – TRA GLI SCATTI CHE HANNO VINTO PREMI DI CATEGORIA ANCHE UN LEONE MARINO NELLA BAIA DI MONTEREY CHE “INCONTRA” UNA MASCHERINA E…
-Riccardo De Palo per "www.ilmessaggero.it"
La foto dell’anno, proclamata oggi dalla giuria di World Press Photo, racconta una storia. L’immagine è stata scattata da Mads Nissen a San Paolo, in Brasile. Si tratta del primo abbraccio che riceve da cinque mesi Rosa Luzia Lunardi (85 anni). A stringerla è un’infermiera, Adriana Silva da Costa Souza, nella casa per anziani Viva Bem.
La foto è stata scattata lo scorso agosto. All’esplodere della pandemia, tutte le strutture riservate agli anziani hanno chiuse le loro porte ai visitatori, per evitare contagi. Medici e altro personale hanno dovuto limitare i contatti fisici all’essenziale. Ma al Viva Bem, hanno inventato la “tenda degli abbracci”, che permette di abbracciarsi nuovamente, senza correre rischi. Il Brasile è uno dei Paesi in cui il coronavirus sta mietendo più vittime, a causa della politica immobilista e negazionista del presidente Jair Bolsonaro.
Ecco alcuni degli altri vincitori, nelle altre categorie. Ami Vitale ha vinto per la migliore foto naturalistica, ritraendo una giraffa di Rothschild che viene spostata per essere salvata dall’alluvione nell’isola lacustre di Longicharo Island, in Kenya.
Adam Pretty ha vinto il premio nella categoria sportiva: a Kochel am See, in Baviera, Georg scala il legname durante un allenamento per il bouldering, una disciplina di arrampicata.
Pablo Tosco ha vinto il premio per l’attualità, con una foto scattata in Yemen: Fatima e suo figlio si preparano per pescare nella baia di Khor Omera.
Notevole anche la foto scattata da Ralph Pace, vincitrice della categoria ambiente: un leone marino si aggira sott'acqua, nella baia di Monterey, e incontra il simbolo dei tempi che stiamo vivendo: una mascherina.