AD ANCONA UN 22ENNE SOMALO RICHIEDENTE ASILO È STATO TRAVOLTO E UCCISO DA UN'AUTOCISTERNA. ERA FERMO VICINO ALLA FERMATA DELL'AUTOBUS QUANDO E’ STATO AGGANCIATO E TRASCINATO PER ALCUNI METRI – L’AUTISTA DEL TIR HA DETTO DI NON ESSERSI ACCORTO DI NULLA FINCHÉ NON HA SENTITO UN RUMORE: “CAMMINAVA A TESTA BASSA, CIONDOLANTE”
-Da www.leggo.it
Tragedia ad Ancona questa mattina intorno alle 11. Un ragazzo di 22 anni, Abdi Hamed Mustafe, richiedente asilo somalo, è stato travolto e ucciso da un'autocisterna nella zona degli Archi, nel capoluogo marchigiano. Secondo una prima ricostruzione il giovane era fermo di fianco alla fermata dell'autobus in via Marconi quando sarebbe stato agganciato e trascinato per alcuni metri da un'autocisterna in transito.
La vittima avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 11 ottobre: era ad Ancona da circa tre mesi dopo essere arrivato dalla zona di Ascoli Piceno. È stato identificato da documenti che aveva nello zainetto trovato sul marciapiede poco lontano dal corpo. Della morte del giovane è stato dato avviso all'Ambasciata somala e anche famiglia in Somalia.
Il 23enne non aveva fissa dimora e dormiva nella zona del porto: era stato convocato lo scorso primo agosto dalla Commissione territoriale di Ancona nell'ambito dell'iter per riconoscimento della protezione internazionale in seguito a una richiesta di 'protezione internazionale'.
Il conducente non si è accorto di quanto accaduto e ha sentito solo un forte rumore. Sul posto la Polizia municipale e i sanitari del 118 ma il ragazzo è deceduto per le gravi ferite riportate in particolare ad una gamba. Il giovane «camminava a testa bassa, ciondolante, da una stradina laterale a destra dopo la fermata del bus con uno zainetto in spalla», ha riferito all'ANSA il 54enne di Montemarciano (Ancona) conducente dell'autocisterna, con carico di carburante, che ha travolto il ragazzo in via Marconi zona.
L'autista ha sentito «un forte rumore» e ha pensato che il giovane avesse tirato lo zaino o qualcos'altro sulla fiancata, poi si è accorto che invece era stato investito e ha fermato il mezzo una decina di metri dopo.
La Polizia Locale sta eseguendo tutti i rilievi del caso e sta acquisendo testimonianze per verificare la dinamica dell'incidente: per capire se il ragazzo fosse fermo vicino alla fermata del bus, come racconterebbe un ragazzino lì presente, stesse per attraversare o si fosse mosso verso la strada e venendo poi travolto.
L'impatto con l'autocisterna, secondo i primi rilievi sul mezzo (che non è stato sequestrato), non è infatti avvenuto nella parte frontale ma sulla fiancata destra tra la ruota e il 'martinetto' trovato dai vigili con una levetta spostata. La polizia locale ha sottoposto il camionista agli accertamenti di prassi.