ADDIO AL "RE DELLE EVASIONI" - È MORTO MAX LEITNER, 67ENNE ALTOATESINO FAMOSO PER ESSERE RIUSCITO A EVADERE CINQUE VOLTE DA CINQUE CARCERI DIVERSI - L'UOMO, CHE HA PASSATO 27 ANNI DA RECLUSO, FU ARRESTATO NEGLI ANNI '90 DALLA POLIZIA AUSTRIACA DURANTE UN ASSALTO AD UN PORTAVALORI E RIUSCÌ AD EVADERE SIA DAL CARCERE AUSTRIACO CHE DA ALTRE PRIGIONI IN ITALIA - LEITNER È TORNATO DIETRO ALLE SBARRE NEL 2021, FREGATO DA UN AMORE NON CORRISPOSTO CON UNA DONNA NIGERIANA…
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(ANSA) - E' morto all'età di 66 anni Max Leitner, il re delle evasioni. E' deceduto, probabilmente per un malore nel suo appartamento a Merano, dopo una vita in fuga e in carcere e solo da poco in libertà. Ha passato 27 passati da recluso, il Vallanzasca dell'Alto Adige. Leitner, che da tempo aveva seri problemi di salute, è stato trovato esamine per terra da un amico, che ogni tanto passava per accertarsi della sue condizioni di salute. Durante la sua lunga carriera da 'bandito' non si è mai macchiato di fatti di sangue, accumulando comunque complessivamente pene per quasi tre decenni di carcere.
Non era finito nelle cronache nazionali per le sue rapine, ma in quanto negli anni era riuscito ad evadere cinque volte da cinque carceri diversi. Tutto ebbe inizio con una serie di rapine negli anni Ottanta. Seguirono arresti, condanne ed evasioni, come per esempio, quando nell'agosto '90 fu arrestato dalla polizia austriaca durante un assalto ad un furgone portavalori e successivamente evase dapprima dal carcere austriaco e poi da altre prigioni in Italia. Risale a tre anni va il suo ultimo arresto.
Leitner aveva giurato che in carcere non sarebbe mai più tornato, anche perché seriamente malato, ma una notte di settembre le porte della casa circondariale di Bolzano si sono riaperte. Max, anche quando era in libertà vigilata, non riusciva stare lontano dai guai. Come nel settembre 2021. Verso mezzanotte e mezza, una prostituta chiama il 112 perché, mentre lei si era appartata con un cliente, due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro la sua macchina, che in quel momento fortunatamente era vuota.
La forze dell'ordine velocemente risalgono all'altoatesino che conosceva la donna. Al momento dell'arresto finge un attacco cardiaco. Nella macchina gli agenti trovano una pistola P38, considerata arma da guerra, un fucile calibro 22 con silenziatore, un teaser, una maschera da carnevale un un finto berretto di polizia. Ultimamente Leitner viveva a Merano. Chi lo incontrava descriveva un uomo segnato dalla vita. Si racconta addirittura che non gli facesse piacere non essere più considerato pericoloso, ma forse era solo una delle bizzarrie autoironiche del re delle evasioni. (ANSA).
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