UN AEREO PARTITO DAL MESSICO E DIRETTO IN COSTA RICA È PRECIPITATO NEL MAR DEI CARAIBI - A BORDO C'ERANO SETTE PERSONE, TRA CUI IL MAGNATE TEDESCO RAINER SCHALLER, FONDATORE DELLE PALESTRE "MCFIT" E LA SUA FAMIGLIA - AL MOMENTO SONO STATI RITROVATI I CORPI DI UN ADULTO E DI UN BAMBINO, MA NON È STATO ANCORA POSSIBILE IDENTIFICARLI E LE RICERCHE SONO STATE INTERROTTE A CAUSA DEL MALTEMPO - NON SONO ANCORA CHIARE LE CAUSE DELL'INCIDENTE...
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Nella notte tra venerdì e sabato un aereo è precipitato nel Mar dei Caraibi, al largo della Costa Rica. A bordo c'erano sette persone, partite dal Messico e dirette verso l'aeroporto di Limón, in Costa Rica. Si tratterebbe di cinque passeggeri tedeschi e del pilota svizzero.Tra questi anche il magnate tedesco Rainer Schaller, fondatore delle palestre McFit, la sua compagna Christiane Schikorsky e i due figli. Il ministero della Sicurezza costaricano ha fatto sapere che al momento sono stati ritrovati i corpi di un adulto e di un bambino, ma non è stato ancora possibile identificarli.
Secondo le prime ricostruzioni, l'aereo, un Piaggio P.180 Avanti è scomparso dai radar venerdì al largo della costa caraibica facendo scattare l'allarme. Le ricerche sono iniziate immediatamente, ma sono state interrotte a causa del maltempo. Le cause dell'incidente non sono ancora note, mentre continuano le ricerche da parte dell'autorità.
Al momento sono strati ritrovati in acqua pezzi del motore, zaini e valigie che fanno pensare a un violento impatto. Tanto che il ministero della sicurezza costaricano, Jorge Torres, avrebbe escluso la possibilità di trovare sopravvissuti.
La portavoce della McFit Jeanine Minaty, come riporta il tabloid tedesco Bild, ha confermato la presenza di Schaller e la sua famiglia sull'aereo. "Non sappiamo altro al momento", ha detto Minaty. Rainer Schaller è "fondatore, proprietario e amministratore delegato del gruppo RSG", che comprende 21 marchi di fitness, lifestyle e moda. Il gruppo opera in 48 Paesi e ha 41.000 dipendenti, direttamente o tramite franchising.
Il magnate tedesco di 53 anni è salito agli onori della cronaca nel 2010 per aver organizzato il festival techno Love Parade a Duisburg, in Germania. Durante l'evento morirono 21 persone, mentre più di 500 rimasero ferite, a causa del sovraffollamento. Tra le vittime del festival c'era anche una ragazza italiana, Giulia Minola. Secondo le autorità, la sicurezza di Schaller non riuscì a fermare il flusso di persone che cercarono di entrare da uno dei tunnel all'ingresso quando la situazione era già ingestibile all'interno. Accuse a cui il magnate tedesco si oppose facendo notare come le misure di sicurezza avessero ricevuto l'approvazione ufficiale della città.