ALESSANDRO IMPAGNATIELLO HA FATTO TUTTO DA SOLO? PROBABILMENTE SÌ, E A CONFERMARLO ARRIVANO LE IMMAGINI ESCLUSIVE DI “TELELOMBARDIA”, IN CUI SI VEDE IL BARMAN RIPULIRE LE TRACCE DI SANGUE SULLE SCALE DELLA SUA CASA DI SENAGO, DOPO AVER UCCISO LA FIDANZATA INCINTA, GIULIA TRAMONTANO – I DUBBI SULLA MADRE, SABRINA PAULIS: INSIEME AL FIGLIO, LUNEDÌ 29 MAGGIO, È ANDATA IN UN BAR A CHIEDERE INFORMAZIONI SULLA RAGAZZA, E SULLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA. MA PROBABILMENTE, ERA IN BUONA FEDE (STAVA CERCANDO LA NUORA…)
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1. ESCLUSIVA TELELOMBARDIA: “AD ICEBERG LE IMMAGINI VIDEO DI ALESSANDRO IMPAGNATIELLO CHE RIPULISCE LE TRACCE DI SANGUE SULLE SCALE CON SPUGNA E SPAZZOLONE”
Anticipazione da “Telelombardia”
In allegato un fermo immagine tratto dal video ripreso dalle telecamere di Iceberg in cui Alessandro Impagnatiello ripulisce le tracce di sangue sulla rampa di scale che conduce al box. Sono le ore 15.27 di martedì 30 maggio scorso, dalle immagini si evince che Impagnatiello apre la porta dell’appartamento e senza farsi notare sgattaiola coperto dalla muratura del ballatoio fino alla rampa di scale al piano terra che porta ai box.
A quel punto si vede chiaramente Impagnatiello prima pulire le macchie di sangue con una spugna gialla, successivamente con uno spazzolone e una bacinella blu scendere nei box. Le immagini integrali saranno mostrate questa sera nel corso della puntata di “Iceberg Lombardia” condotta da Marco Oliva in onda su Telelombardia stasera a partire dalle 20.30.
2. I DUBBI SULLA MAMMA DI IMPAGNATIELLO, SABRINA PAULIS: LE PAROLE DEL BARISTA E L'APPELLO SIBILLINO «DEVI DIRE LA VERITÀ»
Estratto dell’articolo di Pierpaolo Lio per www.corriere.it
La sera del 27 maggio la passa davanti allo schermo del suo smartphone. È a casa, Sabrina Paulis, 54 anni, la mamma del killer di Senago Alessandro Impagnatiello, ma controlla con insistenza il telefonino. Aspetta una chiamata da parte di Giulia Tramontano, che però non arriverà mai.
L'ha lasciata poco prima, furente, nell'appartamento di via Novella, e spera che la 29enne telefoni per sfogarsi ancora. Nell'attesa, verifica gli accessi della ragazza a Whatsapp (nota l'ultimo alle 21.45, ma Giulia è già morta), un po' come chi ha vissuto le prime fasi dell'epopea dei cellulari e dei costi a chiamata si accontentava dello «squillino» come segnale che tutto andava bene. Una settimana dopo, la sua casa […] è assediata dai giornalisti. Sviscerato il personaggio dell'assassino, di Alessandro Imagnatiello, l'attenzione s'è ormai focalizzata su di lei.
Quel suo «mostro» indirizzato al figlio, quasi urlato in lacrime davanti alle telecamere, per qualche giorno aveva silenziato il chiacchiericcio. «L'avrà aiutato la madre», è stato fin dall'inizio il retropensiero di molti, in paese e nella piazza virtuale, ricacciato subito indietro dalle parole della donna alla «Vita in diretta», dalle sue scuse disperate («Chiedo perdono per aver fatto un figlio così») e da quell'appello lanciato al figlio: «Devi dire la verità, perché lo meritiamo tutti».
Il ricordo del titolare di un bar ha però impresso una nuova svolta. […] È lunedì 29 maggio. Sono i giorni delle ricerche di Giulia, allora ancora ufficialmente «scomparsa». E la testimonianza del commerciante riferisce dell'ingresso nel suo locale […] del killer insieme a Sabrina Paulis: cercano informazioni sulla ragazza, e chiedono informazioni anche sulle telecamere presenti all'esterno del bar.
Per gli investigatori - che al momento non possono ancora escludere nessuno scenario - Alessandro avrebbe però fatto tutto da solo. E per quanto si è ricostruito finora, Sabrina Paulis non avrebbe avuto alcun ruolo. I segni di trascinamento del corpo illuminati sul pianerottolo dal Luminol affermano che a spostare il corpo è stata una persona sola. E lo stesso dicono quei colpi sordi sentiti provenire dalle scale da un vicino di Alessandro.
Tracce di sangue sono state poi trovate anche su un carrellino portapacchi che il 30enne potrebbe aver usato per agevolare gli spostamenti del cadavere. E sempre lui, e solo lui, era stato visto armeggiare nei box […] dal custode del palazzo […].