ALT! CI SAREBBERO ALCUNI INDAGATI NELL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI CROTONE SUL NAUFRAGIO DEL BARCONE DI MIGRANTI A CUTRO, IL 26 FEBBRAIO SCORSO: SI TRATTEREBBE DI COMPONENTI DEL SISTEMA DI SOCCORSO CHE AVREBBE DOVUTO ATTIVARSI DOPO L’INDIVIDUAZIONE DELL’IMBARCAZIONE – QUALCHE ORA FA, LA PROCURA HA DISPOSTO LA PERQUISIZIONE DELLE SEDI DI FRONTEX, GUARDIA DI FINANZA E GUARDIA COSTIERA…

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i resti del barcone del naufragio di cutro

(ANSA) - Ci sarebbero alcuni indagati nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Crotone per accertare eventuali responsabilità per il mancato intervento per soccorrere il barcone carico di migranti che il 26 febbraio scorso s'infranse, a causa della forza del mare, a poche decine di metri dalla riva. Le persone che sarebbero state iscritte nel registro degli indagati sarebbero componenti del sistema di soccorso che avrebbe dovuto essere attivato in soccorso dei migranti dopo l'individuazione dell'imbarcazione. Da qui l'iniziativa della Procura di disporre la perquisizione delle sedi di Fontex, Guardia di finanza e Guardia costiera.

naufragio migranti coste calabria cutro
sopravvissuti naufragio cutro trattenuti nell'ex cara di crotone
SCAFISTI DEL NAUFRAGIO DI CUTRO
naufragio cutro
naufragio migranti coste calabria cutro

 

giorgia meloni scopre una targa in ricordo del naufragio di cutro