ALT! NON BASTA ESSERE UN VIP PER POTER ESSERE FOTOGRAFATI IN PUBBLICO – DOPO IL CASO DELLA FOTO ALLA FERRAGNI ABBIOCCATA IN AEREO UN AVVOCATO SPIEGA QUAL È IL LIMITE PER GLI SCATTI RUBATI: “ANCHE L’INFLUENCER HA DIRITTO ALLA PRIVACY E ALLA TUTELA DEI PROPRI DATI, FRA I QUALI RIENTRA L’IMMAGINE CHE NON PUÒ ESSERE RACCOLTA SENZA IL CONSENSO” - MA C’È UN MA: “A MENO CHE CIÒ NON AVVENGA NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ GIORNALISTICA E…”
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Caterina Malavenda* per “Oggi”
*Avvocato
Non basta essere vip per poter essere fotografati senza limiti. Applicare le norme vigenti, alcune anche risalenti nel tempo, per disciplinare un gesto - qual è fotografare con il cellulare tutto quel che abbiamo intorno - che è diventato consueto come mangiare, è pretesa che può apparire velleitaria. E può sembrarlo ancor di più se la persona oggetto dello scatto "rubato" vive sul web e posta apparentemente tutto quel che le accade, ma per sua libera scelta.
Eppure, anche l'influencer più noto o il cantante più famoso hanno diritto alla loro privacy e alla tutela dei propri dati, fra i quali rientra anche l'immagine, che non può essere carpita, cioè, come dice la legge sul trattamento dei dati applicabile in questo caso, "raccolta" senza il consenso dell'interessato, a meno che ciò non avvenga nell'esercizio dell'attività giornalistica e a fini informativi. E non importa che la "vittima" si trovi in luogo pubblico o aperto al pubblico, cioè in aereo, al ristorante e ogni altro luogo cui si accede, in numero limitato e a determinate condizioni.
A trovare applicazione non sono quindi la legge sul diritto d'autore, risalente al 1941, e le regole che si occupano dell'uso della foto, quanto piuttosto la più moderna normativa a tutela della privacy che consente anche alla persona più famosa del mondo di dormire in aereo, ma anche su una panchina, senza rimanere in balia di fotografi in erba che vogliono dimostrare di esistere, anche perché si trovano casualmente nello stesso luogo del proprio idolo e possono farlo sapere a tutti.