ALTRO CHE “L'AMORE È CIECO” – UNA 21ENNE INGLESE HA FINTO DI ESSERE UN UOMO PER FARE SESSO CON UNA RAGAZZA AFFETTA DA FORTE MIOPIA – LE DUE SI ERANO CONOSCIUTE ONLINE: DURANTE GLI APPUNTAMENTI, LA FURBETTA SI PRESENTAVA SEMPRE CON IL CAPPUCCIO IN TESTA E IL VOLTO SEMI-OSCURATO, SOSTENENDO DI APPARTENERE A UNA BANDA DI CRIMINALI. POI, NEI MOMENTI DI INTIMITÀ, TOGLIEVA SUBITO ALLA VITTIMA GLI OCCHIALI – IL CASTELLO DI BUGIE E INGANNI È CROLLATO QUANDO…
-Estratto dell’articolo di Niccolò Dainelli per www.leggo.it
Ha finto di essere un ragazzo per far sesso con una coetanea. Questa è l'accusa nei confronti di una 21enne che avrebbe approfittato della miopia della sua vittima. Un inganno che è durato per mesi, fino a quando è stata la mamma della ragazza a scoprire tutto... ecco come.
La protagonista della vicenda è Georgia Bilham, una ragazza di 21 anni, che è accusata di essersi ribattezzata George Parry e, travestendosi da uomo, ha abusato della sua vittima togliendole gli occhiali e approfittando della sua miopia molto accentuata.
La giovane ha convinto l'ignara ragazza di star vivendo una relazione eterosessuale e, adesso, è accusata di 17 reati, tra cui violenza sessuale e aggressione mediante penetrazione.
A scoprire l'incredibile inganno è stata la mamma della vittima che si è subito insospettita del presunto ragazzo che sua figlia le ha presentato. «Temo che il tuo fidanzato non sia un ragazzo», ha detto la donna alla figlia. E di lì a poco, Georgia è stata smascherata. […]
La coppia si è conosciuta sui social, iniziando a scambiare messaggi. Nelle foto il finto ragazzo si ritraeva sempre con il cappuccio e la faccia ben nascosta. Georgia Bilham ha anche dichiarato di essere appartenente a una banda di criminali albanesi e, proprio per questo motivo, non poteva farsi riconoscere. […]
Non appena vedeva la ragazza, le toglieva gli occhiali per evitare di essere scoperta. Anche quando la loro relazione è proseguita e le due hanno consumato dei rapporti sessuali, Georgia Bilham indossava sempre i vestiti, anche a letto, onde evitare che la sua vittima si potesse accorgere delle sue forme.
Un atteggiamento che ha portato frustrazione nella vittima. «Non voleva mai che lo toccassi intimamente, aveva sempre una scusa pronta - ha raccontato ai giudici -. E per questo motivo ero molto triste e frustrata». La ragazza ha spiegato di non aver mai capito se il suo fidanzato fosse realmente attratto da lei o meno. […]