ALTRO CHE TREGUA PER IL RAMADAN! ISRAELE SOSTIENE DI AVERE UCCISO IL NUMERO TRE DI HAMAS, MARWAN ISSA, COLPITO IN UN RAID NEL CAMPO PROFUGHI DI NUSEIRAT, NELLA STRISCIA DI GAZA – NETANYAHU: “ELIMINEREMO TUTTI, SIAMO SULLA STRADA VERSO LA VITTORIA TOTALE” – IL MINISTRO DELLA DIFESA, YOAV GALLANT, METTE IN GUARDIA SULL'IRAN: “CONTRABBANDA ARMI DI ALTA QUALITÀ IN CISGIORDANIA. IL RAMADAN POTREBBE ESSERE UN MESE DI JIHAD…”
-Estratto dell’articolo di Fabiana Magrì per “la Stampa”
[…] Nella notte tra sabato e domenica Tsahal ha condotto un attacco aereo su un edificio nel campo profughi di Nuseirat. L'intelligence militare riteneva che in un bunker lì sotto, quella notte, si nascondesse Marwan Issa, considerato da Israele il numero 3 nella gerarchia della fazione palestinese nella Striscia.
Braccio destro di Muhammed Deif, soprannominato «l'uomo ombra», per la radio dell'esercito il 59enne vice comandante dell'ala armata di Hamas, figura di raccordo tra l'ufficio politico e quello militare, potrebbe essere morto in quel raid dal cielo.
[…] La leadership politica israeliana ha comunque ammiccato per tutto il giorno alla possibilità di aver eliminato uno degli obiettivi più sensibili della catena di comando nemica, quello di più alto grado fin dall'inizio delle operazioni nella Striscia. «Siamo sulla strada verso la vittoria totale. Abbiamo già eliminato il numero quattro di Hamas», ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu in una dichiarazione video, riferendosi a Saleh al-Arouri, uno dei fondatori delle Brigate Al Qassam, che è stato ucciso a Beirut in un attacco aereo - mai rivendicato ufficialmente da Israele - all'inizio di gennaio.
[…] Anche il ministro della Difesa Yoav Gallant, dopo un incontro con il ramatkal Herzi Halevi e con lo stato maggiore dell'esercito ha accennato a «recenti successi negli ultimi giorni». Gallant ha però invitato le forze speciali sotto copertura dell'unità d'élite Duvdevan a tenere alta la guardia.
Il ministro ritiene che l'Iran stia cercando di alimentare il terrorismo in Cisgiordania «contrabbandando armi di alta qualità». Nel tradizionale messaggio di auguri per il mese sacro per i musulmani, ha aggiunto una nota destinata ai nemici.
«Siamo consapevoli - ha detto - che il Ramadan potrebbe essere un mese di jihad. A chi sta pensando di provarci, diciamo che siamo pronti. Non commettete errori». […]