UN ALTRO GRANDE SUCCESSO DELLA RAGGI: PIAZZA NAVONA DIVENTA UNA PISCINA! - MERCOLEDÌ NOTTE DUE RAGAZZI ALTICCI SI SONO SPOGLIATI E SI SONO BUTTATI NELLE ACQUE DELLA FONTANA DEL MORO PER DARSI UNA RINFRESCATA - QUANDO SONO ARRIVATI I CARABINIERI I DUE SI STAVANO ANCORA SOLLAZZANDO NELLA VASCA MENTRE UN AMICO RIPRENDEVA TUTTO CON IL CELLULARE - PER I DUE “BAGNANTI” IL BAGNO NOTTURNO SARÀ SALATISSIMO: DOVRANNO PAGARE UNA MULTA DI…
-Flaminia Savelli per “la Repubblica - ed. Roma”
Trattate come piscine private o pareti da free climbing. Sono le fontane della capitale, imponenti opere d'arte a cielo aperto sempre più spesso violate da romani e turisti in visita. L'ultimo sfregio alla fontana del Moro a Piazza Navona: mercoledì notte due ragazzi dopo aver trascorso la serata in un locale del centro, euforici e alticci per l'alcol, si sono spogliati e in mutande si sono buttati in acqua.
La bravata però non è passata inosservata ai passanti che hanno allertato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, poco dopo le tre del mattino, i due ragazzi erano ancora intenti a giocare nella vasca mentre un amico stava riprendendo con il cellulare. Per i "bagnanti" sorpresi nella fontana, un romano e un torinese di 19 anni, è scattata la multa da 600euro: « È stata una bravata, volevamo rinfrescarci e ci siamo tuffati » , si sono giustificati.
Il monumento non ha subito « alcun danneggiamento » , confermano i carabinieri che dopo aver proceduto con la sanzione e l'identificazione dei tre, hanno eseguito gli accertamenti sull'antica fontana della fine del 1500 di Giacomo della Porta e Gian Lorenzo Bernini. Si tratta dell'ultimo di una lunga lista di episodi: nel mese di agosto gli agenti della polizia Municipale hanno sanzionato 30 persone sorprese a rinfrescarsi nelle fontane della capitale.
Tutti multati e per quindici turisti è scattato il daspo urbano, come previsto nel regolamento dal 2019. «Il numero delle infrazioni registrato è molto alto soprattutto se rapportato al drastico calo di turisti nella capitale » confermano i vigili incaricati di sorvegliare i monumenti che assicurano: «I controlli sono garantiti notte e giorno in tutto il centro storico».
La mattina del 20 agosto, un romano e assiduo frequentatore di Villa Pamphilj, era stato rimproverato e fotografato mentre faceva il morto a galla nella Fontana del Giglio, la vasca progettata nel 1600 dagli architetti Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi. La segnalazione era arrivata dall'" Associazione per Villa Pamphilj", nata per la tutela del polmone verde del XII municipio: «Qui ogni giorno è una guerra, manca un sistema di controllo accurato del parco » aveva denunciato il presidente Paolo Arca.