ANCHE IL CASO DOSSIERAGGIO SPACCA LA MAGGIORANZA – SI ANNUNCIA UNO SCONTRO NELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA: DOMANI IL CAPOGRUPPO FORZISTA, PIETRO PITTALIS, CHIEDERA’ AUDIZIONI AD HOC PER L'EX PM LAUDATI E IL FINANZIERE STRIANO, MALGRADO IL PARERE CONTRARIO DELLA PRESIDENTE MELONIANA, CHIARA COLOSIMO – POTREBBERO ESSERE SENTITI I VERTICI DELL’AISE, DOPO CHE ANCHE UNO 007 È STATO INDAGATO – L'ALLARME DEL PROCURATORE DI PERUGIA, RAFFAELE CANTONE: MANCA PERSONALE PER PORTARE AVANTI LE INCHIESTE…
-Estratto dell’articolo dal “Corriere della Sera”
La procura di Perugia ieri ha lanciato l’allarme sulla tenuta delle sue inchieste per problemi di organico ed ecco che la Commissione Antimafia potrebbe arrivare in supporto nelle indagini sui presunti dossieraggi, la vicenda cioè che vede al centro l’ex pm Antonio Laudati e il tenente della Gdf Pasquale Striano, accusati dai pm perugini di spiare vip, politici e imprenditori.
Dopo il coinvolgimento di uno 007 finito anche lui nel registro degli indagati, alcuni componenti della commissione Antimafia non escludono dunque la possibile audizione dei vertici dell’Aise. E in seguito all’allarme del procuratore Raffaele Cantone sulla carenza di personale specie amministrativo, «criticità» che non consentono «di garantire la continua e tempestiva esecuzione dei servizi dell’Ufficio», i parlamentari dell’Antimafia in quota Forza Italia rilanciano: «Viste le difficoltà dobbiamo supplire, tocca anche a noi indagare».
Il primo passo potrebbe arrivare già domani nell’ufficio di presidenza: il capogruppo forzista Pietro Pittalis chiederà audizioni ad hoc per Laudati e Striano, malgrado il parere contrario della presidenza.
Anche altri parlamentari potrebbero associarsi alla richiesta di esercitare il potere inquirente. Frena, però, il leghista Gianluca Cantalamessa: «C’è prima bisogno di analizzare bene gli atti pervenuti». [...]