ANCHE DA MORTO, JOHNNY HALLYDAY STONA – L’ARTISTA BERTRAND LAVIER HA COSTRUITO UN MEMORIALE DEDICATO AL ROCKER FRANCESE SCOMPARSO NEL 2017, COMPOSTO DA UNA LARGA BASE CON SOPRA UN MANICO DI CHITARRA GIBSON ALTO SEI METRI, IN CIMA AL QUALE È POGGIATA UNA HARLEY DAVIDSON. E PARTE SUBITO LA POLEMICA DEGLI ECOLOGISTI ANTI HARLEY - MA LA SINDACA HIDALGO RIBATTE: “NON FACCIAMO LA CARICATURA DI NOI STESSI. SÌ, È UNA MOTO, MA NON INQUINA...”
-Stefano Montefiori per il "Corriere della Sera"
Cento motociclisti a bordo delle loro Harley Davidson sono attesi questa mattina davanti al palazzetto dello sport di Bercy, a Parigi, per l'inaugurazione della statua in onore del cantante Johnny Hallyday, scomparso nel 2017 a 74 anni per un cancro.
I motard fecero sentire il rumore inconfondibile delle loro Harley, sugli Champs Elysées, già quattro anni fa, durante le esequie solenni di «Johnny», la più inesportabile delle glorie nazionali francesi, tanto osannato in patria quanto poco capito da Ventimiglia e Strasburgo in avanti.
Se al funerale a Parigi parteciparono un milione di persone tra cui il presidente Macron, l'omaggio di oggi sarà trasmesso in diretta tv a partire dalle 10 e 15, quando verrà disvelata l'opera dell'artista Bertrand Lavier donata dal gallerista Kamel Mennour: da una larga base di granito grigio-blu parte in verticale un manico di chitarra Gibson in acciaio, alto sei metri, in cima al quale è poggiata la famosa Harley Davidson modello Fat Boy blu, adorata dal cantante di Allumer le feu .
Opera di squisita eleganza? Non proprio, ma del resto Johnny anche in vita ha spesso sfiorato e qualche volta oltrepassato i confini del kitsch, facendo il suo ingresso sul palco a bordo della Harley tra boati e lingue di fuoco. La statua ha provocato polemiche, un po' per lo stile controverso e la scelta del luogo, davanti al palazzetto di Bercy (che ha ospitato 101 concerti di Johnny) ma anche vicino al ministero delle Finanze e dell'Economia; e un po' perché l'innalzamento al cielo di una moto rumorosissima sembra un po' contraddire i valori dominanti dell'attuale amministrazione di Parigi.
Da una settimana auto e moto in tutta Parigi non possono superare i 30 km orari, perché la sindaca e candidata all'Eliseo Anne Hidalgo vuole ridurre l'inquinamento acustico e dare un generico segnale di opposizione ai motori. Ma viene eretta una statua in gloria di un bolide che, pur frenato dalla casa di produzione, arriva a 185 km orari.
All'inizio dell'estate la sindaca ecologista del XII arrondissement (quello di Bercy), Emmanuelle Pierre-Marie, aveva espresso le sue perplessità: «Nel momento in cui vogliamo creare una città sostenibile e più tranquilla, questo progetto mette in scena soprattutto una Harley Davidson, che simboleggia tutta un'altra cosa. Mi preoccupano un po' gli omaggi scoppiettanti che potrebbe suscitare».
Hidalgo l'aveva rimproverata: «Non facciamo la caricatura di noi stessi. Sì, è una moto, ma non inquina». E ieri la vedova, Laeticia Hallyday, ha tenuto a precisare che «è la vera moto di Johnny, ma è stata disossata, è senza motore, priva degli elementi che potrebbero innervosire gli ecologisti. La chitarra e la Harley sono gli elementi della vita di Johnny, impossibile non associarli».
Oggi verrà poi inaugurato un Johnny' s Bar, sul modello degli Hard Rock Cafè, con chitarre e altri oggetti appartenuti all'artista, e stasera verrà trasmesso in diretta un grande concerto in onore di Johnny, il cui incasso verrà devoluto alla lotta contro il cancro.
Mancheranno David Hallyday e Laura Smet, i figli nati dalle precedenti relazioni di Johnny (con Sylvie Vartan e Nathalie Baye), che continuano a essere in pessimi rapporti con l'ultima moglie Laeticia, e mancherà anche lui, Johnny: si era parlato di un ologramma, come quelli annunciati di Whitney Houston a Las Vegas e degli Abba, ma la vedova si è opposta: «Non ci sarà, non sono pronta».