E ANCHE QUEST'ANNO GLI INVENTORI DEL VACCINO RESTANO A BOCCA ASCIUTTA - IL PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA 2021 ASSEGNATO A DAVID JULIUS E ARDEM PATAPOUTIAN PER LE SCOPERTE SUI RECETTORI PER LA TEMPERATURA E IL TATTO: NOVITÀ CHE AIUTERANNO IL DOLORE CRONICO E ACUTO ASSOCIATO A UNA SERIE DI MALATTIE, AI TRAUMI E AI LORO TRATTAMENTI - LO SCORSO ANNO IL RICONOSCIMENTO ERA ANDATO AGLI SCIENZIATI CHE AVEVANO TROVATO IL VIRUS DELL’EPATITE C...
-Silvia Turin per www.corriere.it
David Julius and Ardem Patapoutian hanno vinto il Premio Nobel per la Medicina per le loro scoperte sui recettori per la temperatura e il tatto. L’annuncio del Karolinska Institutet presso l’Accademia Reale Svedese delle Scienze di Stoccolma, in Svezia, è stato dato in diretta Internet.
«Come vengono avviati gli impulsi nervosi in modo che la temperatura e la pressione possano essere percepite? Questa domanda è stata risolta dai premi Nobel di quest’anno», ha spiegato la giuria.
Scoperta fondamentale contro il dolore
David Julius lavora all’Università della California, San Francisco, e Ardem Patapoutian, allo Scripps Institute a La Jolla (Usa). Sono un americano di quasi 66 anni e un libanese di 54 scappato dalla guerra quando era ragazzo.
La linea di ricerca premiata offre interessanti possibilità mediche, perché mette in luce come ridurre il dolore cronico e acuto associato a una serie di malattie, traumi e ai loro trattamenti.
Diversi laboratori farmaceutici, infatti, stanno lavorando per identificare molecole che agiscono su questi recettori con l’obiettivo di trattare diverse forme di dolore cronico, ad esempio quelle associate a processi infiammatori come l’artrite.
Dal caldo al freddo, agli stimoli meccanici
Le scoperte dei canali TRPV1, TRPM8 e Piezo da parte dei vincitori del Premio Nobel di quest’anno hanno permesso di capire come il calore, il freddo e la forza meccanica possono avviare gli impulsi nervosi che consentono di percepire e adattare la nostra specie al mondo che ci circonda.
David Julius ha identificato il gene che codifica per il primo sensore di temperatura, il canale ionico TRPV1, utilizzando la capsaicina, un composto pungente del peperoncino che induce una sensazione di bruciore, e ha scoperto che anche il TRPV1 è attivato dalle alte temperature.
Il segnale emesso da questo recettore raggiunge il cervello, che determina se il calore è abbastanza forte da bruciare i tessuti e, in tal caso, produce la sensazione di dolore.
Patapoutian ha utilizzato cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono a stimoli meccanici nella pelle e negli organi interni.
Lo scorso anno
Lo scorso anno il prestigioso riconoscimento era stato dato agli americani Harvey J. Alter e Charles M. Rice e allo scienziato britannico Michael Houghton per la scoperta del virus dell’epatite C.