ANCHE CON LA STORIA SI FA POLITICA - NEI NUOVI LIBRI DI TESTO DELLE SCUOLE DI HONG KONG E' STATO CANCELLATO IL PERIODO DEL COLONIALISMO INGLESE - UNA SCELTA CHE CONTRASTA NETTAMENTE CON LA VERITA' STORICA: LA CITTA-STATO E' STATA IN MANO ALLA CORONA INGLESE FINO AL 1997 - OVVIAMENTE I TABLOID CINESI SI SONO SUBITO COMPLIMENTATI PER LA SCELTA NEGAZIONISTA: "GLI INSEGNANTI NON AVVELENERANNO PIÙ I RAGAZZI CON LE LORO OPINIONI" - I VERTICI DELL’ISTRUZIONE: "GLI STUDENTI DEVONO AMARE IL LORO PAESE"...
-Dagotraduzione dal Guardian
I nuovi libri di testo delle scuole di Hong Kong insegneranno agli studenti che il territorio non è mai stato colonizzato dagli inglesi. Una scelta in contrasto con la verità storica, che ha visto la città-stato in mano alla corona d’Inghilterra fino al 1997. Con questa riforma, migliaia di giovani verranno avviati a una realtà distorta, secondo cui, inoltre, il movimento di protesta attivo dal 2019 sarebbe stato guidato da misteriose e fantomatiche “forze esterne”.
Le quattro serie di libri sono state pubblicate online la scorsa settimana, in modo tale da costringere le scuole ad adottare questi testi già da settembre. Serviranno per lo studio di “cittadinanza e sviluppo sociale”, nuova materia che ha sostituito il corso di “studi liberali”, attaccato nel 2020 dalle autorità a favore della Cina perché secondo loro avrebbe avvicinato i giovani al movimento di protesta.
Secondo il capo del dipartimento istruzione di Hong Kong, questa riforma insegna agli studenti come amare la nazione, ma in realtà, leggendo i testi dei libri, emerge un quadro preoccupante. Molti di questi parlano delle leggi che hanno limitato la libertà d’espressione come di «scelte in risposta ad attività terroristiche, che hanno messo in pericolo la sovranità», mentre uno cita la sicurezza nazionale addirittura 400 volte in 121 pagine.
La scelta che uccide la realtà dei fatti è invece osannata dai tabloid di regime cinesi come il Global Times, secondo cui «alcuni insegnanti non saranno più in grado di trasmettere le loro opinioni politiche sbagliate e velenose agli studenti».