GLI ANIMALISTI SALVANO UN CANE INCATENATO DENTRO UNA MACELLERIA CINESE POCHI ISTANTI PRIMA CHE VENGA MACELLATO – LUCKY, CHE PROBABILMENTE E’ STATO RUBATO AL SUO PROPRIETARIO, STAVA PER DIVENTARE CARNE STUFATA DA SERVIRE AL FESTIVAL DELLA CARNE DI CANE DELLA CITTA’ DI YULIN- VIDEO DISUMANO!
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Dagotraduzione da Dailymail
Un cane incatenato dentro una macelleria cinese è stato salvato da un gruppo di animalisti pochi istanti prima di essere ucciso per diventare carne da macello. Lucky, questo è il suo nome, stava per essere ucciso quella sera stessa, quando gli attivisti hanno preso d'assalto il negozio di carne di cane e di gatto della città cinese di Yulin e hanno convinto il macellaio a liberare l'animale incatenato. Il fatto è avvenuto a poche settimane dal festival annuale della carne di cane che si tiene nella città cinese.
L'Akita era l'ultima bestia della giornata che doveva andare al macello. Il cane dal suo comportamento, mostrava di essere palesemente un cane domestico, probabilmente rubato al suo proprietario. Durante il suo soccorso, si vedono le carcasse di altri cani e gatti appesi nella macelleria a poca distanza da lui, che mostrano la fine che avrebbe fatto Lucky se non fossero intervenuti i suoi salvatori.
Lucky fortunato di nome e di fatto, è stato portato in un rifugio veterinario supportato dalla Humane Society International che accoglie cani sottratti dal commercio di carne cinese.
A Yulin ogni anno, in occasione del solstizio d’estate, nonostante le proteste degli animalisti, si tiene un festival della carne di cane. Lanciato nel 2010 dai commercianti di carne animale per aumentare le vendite, l'evento inizia il 21 giugno e attira migliaia di visitatori da tutta la provincia che si ammassano per mangiare stufato di carne di cane e carne di cane croccante nei ristoranti e nelle bancarelle della città.
Gli attivisti fanno appello alle autorità locali affinché fermino l’evento per proteggere sia la salute pubblica in pieno Covid che il benessere degli animali. Il filmato, ripreso dall'ente di beneficenza, mostra anche le condizioni disumane dei cani, prima di andare al macello. Le bestie sono costrette a rimanere in squallide stanze dietro le sbarre prima di essere uccise per il commercio di carne.
Liang Jia, un attivista del Guangxi, ha dichiarato: "Anche se si possono vedere negozi che espongono carne di cane, bancarelle con cani macellati, al momento le strade di Yulin sono relativamente tranquille. Non è niente in confronto a come apparirà a metà giugno”.
"Mentre altrove in Cina, le città sono chiuse per il COVID-19, non ha senso che i commercianti di carne di cane di Yulin possano incoraggiare i visitatori a viaggiare attraverso la provincia e in città”. "Oltre alla spaventosa crudeltà sugli animali con migliaia di cani e gatti uccisi, tutto questo è un ovvio rischio per la salute pubblica.