ANTONELLA MOSETTI SGANCIA LA BOMBA: “UN AGENTE TUTTORA MOLTO POTENTE MI HA FATTO AVANCES ANCHE PESANTI, CON LA MINACCIA CHE, SE NON AVESSI CEDUTO, AVREI CHIUSO CON LA TV. E INFATTI…” - “PER 20 ANNI M’HANNO INVITATA AD ARCORE: MAI ANDATA” – E SUL SUO SBARCO SU ONLYFANS: “CI HO MESSO NOME E COGNOME, NON COME QUESTE FAMOSE, E CE NE SONO, CHE LO FANNO SOTTO PSEUDONIMO” – “C'È CHI MI DÀ 2 MILA EURO PER LA FOTO DEL MIO..."
Anticipazione da “Oggi”
Antonella Mosetti, 48 anni, a 17 conobbe la fama con “Non è la Rai”, poi ha lavorato con i grandi della tv fino a scomparire. Ora si racconta a OGGI, in edicola domani.
Proprio a partire da Ambra: «Lei non parlava con nessuno. Aveva 16 anni, un ruolo importante: temeva che glielo soffiassimo. Anni dopo, quando era in difficoltà perché un suo programma (Generazione X) era andato malissimo, iniziò a telefonarmi. Allora lavoravo con Giletti a “Casa Raiuno”, mi chiese se poteva scrivermi delle battute. Siamo state grandi amiche per tanto tempo. Poi mi ha fatto una scorrettezza molto grave, e ho chiuso il rapporto».
Tra le tante storie d’amore, quella con Stefano Bettarini, ex di Simona Ventura: «Con Bettarini iniziamo a frequentarci. Ma prima lascio Davide Lippi, che mi aveva tradita. E cosa fa lui per vendicarsi? Chiama la Ventura e le dice tutto. Tra Stefano e Simona era finita da anni. Eppure lei mi convoca nel suo camerino e mi fa una partaccia: “È comunque mio marito, il padre dei miei figli”».
Alla domanda sul perché a un certo punto sia sparita dalla tv, risponde: «Perché, a dispetto della nomea che mi hanno appiccicato, non ho mai accettato compromessi. Per 20 anni m’hanno invitata ad Arcore: mai andata. Un agente tuttora molto potente mi ha fatto avances anche pesanti, con acclusa minaccia che, se non avessi ceduto, avrei chiuso con la tv. E infatti…».
E rivela di essere stata la prima a sbarcare su OnlyFans: «Con nome e cognome, non come queste famose – ce ne sono – che lo fanno sotto pseudonimo tipo Jessica 22. Mostro l’inguine, una tetta, i piedi. Ho deciso di diventare imprenditrice della mia immagine. C’è l’operaio che si accontenta di un vocale in cui pronuncio il suo nome, e chi mi dà 2 mila euro per la foto del mio piede con sopra la schiuma da barba. Ora sono arrivate anche la Yespica e Dayane Mello. Tra qualche anno ci saranno tutte. Mi hanno trattato come la pecora nera, ma sono solo stata un’apripista: ricordatevi che vengo dalla scuola Boncompagni!».