ANVEDI CHI RICICCIA - TRA QUELLI CHE SI SONO PROPOSTI ALL'AISE PER DARE UNA MANO PER LA LIBERAZIONE DI SILVIA ROMANO, C’È PURE MARIO SCARAMELLA, GIÀ CONSULENTE DELLA COMMISSIONE MITROKHIN, CHE DA QUALCHE ANNO SI È TRASFERITO IN SOMALIA E VANTA “BUONE ENTRATURE” - OGGI È DIRETTORE DELLA SCUOLA DI DIRITTO DELL'UNIVERSITÀ STATALE DEL SOUTH WEST - MA IL SUO ATTIVISMO NON È STATO GRADITO…
-Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti per “la Stampa”
[…] Nel frattempo gli 007 la cercavano tra mille difficoltà. Per fortuna, a Mogadiscio le nostre forze armate hanno un agguerrito contingente di 200 istruttori tra carabinieri, paracadutisti e varie altre specialità.
Il loro lavoro quest'anno è stato doppio, dovendo istruire i somali e fare da scorta agli agenti dell'Aise. Nonostante ciò, i limiti erano evidenti. Raccontano le voci di dentro: «In un territorio fuori controllo come la Somalia, dove c'è una guerra non dichiarata, un occidentale non può muoversi inosservato. Occorre trovare il mediatore giusto».
Sottolineano l'aggettivo: «Ci sono tanti sciacalli e velleitari». Tra quelli che si sono proposti all' Aise, pure un italiano famoso che da qualche anno si è trasferito in Somalia: quel Mario Scaramella, già consulente della Commissione Mitrokhin, oggi direttore della scuola di diritto dell' Università Statale del South West, che vanta buone entrature, ma il cui attivismo non è stato gradito. […]