SUGLI ASSEMBRAMENTI SI CHIUDE UN OCCHIO, SULLA MAZZA AL VENTO NO - SUL LAGO DI COMO SEI NUDISTI, TUTTI UOMINI, VENGONO MULTATI DI 3300 EURO CIASCUNO - ERANO IN DUE SPIAGGETTE SEPARATE: A PRADELLO E NEI PRESSI DELLA CENTRALE ELETTRICA AD ABBADIA LARIANA - I CARABINIERI LI HANNO STANGATI PER “ATTI CONTRARI ALLA PUBBLICA DECENZA”. E POI NON INDOSSAVANO NEMMENO LA MASCHERINA (AVREBBERO POTUTO INFILARLA COME TANGA)
-Barbara Gerosa per www.corriere.it
Senza la mascherina e non solo. Durante i controlli per evitare gli assembramenti sui lidi lecchesi, presi d’assalto da migliaia di turisti, domenica i carabinieri hanno sorpreso sei persone mentre prendevano il sole completamente nude: tutti uomini, di età compresa tra i 43 e i 68 anni, tre lecchesi e gli altri comaschi e varesini.
In due spiaggette separate: a Pradello e nei pressi della centrale elettrica ad Abbadia Lariana. Un po’ di imbarazzo, difficile sapere come si siano giustificati, e poi la multa salata per atti contrari alla pubblica decenza, 3.300 euro ciascuno, come prevede l’articolo 726 del codice penale, complessivamente quasi 20 mila euro di sanzioni.
I militari nel fine settimana sono stati impegnati in una serie di controlli lungo i lidi del lago, pattuglie a piedi, ma anche con l’ausilio della motovedetta. Una settantina le persone identificate. Le zone quelle di Onno, del Moregallo, di Mandello del Lario e appunto di Abbadia, dove i carabinieri oltre a cercare, spesso con scarso successo, di far rispettare le distanze e le misure di sicurezza hanno dovuto fare i conti anche con chi aveva deciso di concedersi la tintarella integrale incurante della vicinanza dei bambini. Sul ramo lecchese del Lario è stato l’ennesimo fine settimana di caos: presi d’assalto in particolare i treni. Gli agenti della Polfer hanno fermato alcuni convogli facendo scendere i passeggeri per farli salire su altre corse meno affollate.