BACIAMI, STUPIDO CRIMINALE – UNO DEI CINQUE RAGAZZI ARRESTATI PER AVER GETTATO UNA BICICLETTA ADDOSSO A UN 23ENNE DA DIECI METRI D'ALTEZZA AI MURAZZI DI TORINO, POCHI MINUTI DOPO IL FOLLE GESTO SI INTRATTENEVA CON LA RAGAZZA, COME NULLA FOSSE, BACIANDOLA IN UN MARKET NOTTURNO, SOTTO GLI OCCHI DI UNA TELECAMERA – LA VITTIMA, MAURO GLORIOSO, DAL 2I GENNAIO È RICOVERATO CON UNA FRATTURA CERVICALE...
-Estratto dell'articolo di Massimiliano Peggio per www.lastampa.it
Un bacio dopo la follia. Mentre i soccorritori del 118 cercavano di salvare la vita di Mauro Glorioso, travolto da un bicicletta del peso di 23 chili gettata da un’altezza di oltre 10 metri sulla passeggiata dei Murazzi di Torino, all’altro capo della città uno degli autori del lancio baciava la fidanzata in un market notturno, sotto gli occhi di una telecamera. Anche lei, poco prima, si trovava su quella passeggiata piena di luci, di fronte al Po, ad assistere al gesto nato come gioco, tra qualche sputo ai passanti e troppi drink.
L’immagine del bacio è negli atti dell’indagine dei carabinieri che l’altra mattina ha portato al fermo per tentato omicidio di cinque ragazzi, due maggiorenni e tre minorenni, accusati di aver ferito gravemente uno studente universitario di 23 anni, ricoverato con una frattura cervicale. Colpevole solo di essersi trovato in coda davanti alla discoteca The Beach, la sera tra il 20 e il 21 gennaio scorso.
[…] Il lancio della bicicletta avviene poco prima dell’una. Quel gesto visto da Martino, un ragazzo di vent’anni, in skateboard, testimone oculare. Uno di quelli che ha risposto all’appello: chi ha visto qualcosa si faccia avanti.
[…] Alle 00:52:37 la telecamera di un condominio a due passi dai Murazzi, riprende il gruppo in fuga, verso il centro. All’una e qualche secondo, un’altra telecamera riprende tutti e cinque salire sulla navetta, uno dei bus che traghetta il popolo della movida nelle varie zone della città e in periferia. In quegli stessi istanti, lungo la passeggiata dei Murazzi, la tragedia è al culmine.
Mauro è esanime, la gente attorno a lui è sconvolta, tutti chiamano il 118 sollecitando i soccorsi. All’una e 23 minuti, il bus si ferma dall’altra parte di Torino, in zona nord: via Chiesa della Salute. Altre telecamere filmano il gruppo. Ormai tutte e cinque sono diretti a casa. Prima però si fermano in un negozio di distributori automatici. Restano lì un po’. Parlano, sgranocchiano snack, telefonano ai genitori.
[…] Ed è lì, che Victor Ulinici, uno dei due maggiorenni del gruppo, avvicina a sé la fidanzata, ancora minorenne, e la bacia, sotto quella telecamera così preziosa per le indagini. Sono fidanzati da alcuni mesi. Lungo il Po, in quegli istanti, a una manciata di chilometri di distanza, medici e infermieri sono alle prese con un soccorso disperato, con il corpo di un ragazzo che non risponde agli stimoli.
Ieri Victor, finito in carcere, ha affrontato l’udienza di convalida del fermo. Ha risposto alle domande del giudice ma le sue dichiarazioni sono state secretate. […]