BADATE AI BADANTI – A MILANO UN'EX PROFESSORESSA UNIVERSITARIA, MOGLIE DI UN MAGISTRATO, È STATA RAGGIRATA DA DUE BADANTI, CHE SONO RIUSCITI A METTERE LE MANI SU 2 MILIONI DI EURO, TRA SOLDI E PATRIMONIO IMMOBILIARE – I DUE COLLABORATORI DOMESTICI, AIUTATI DA UN AVVOCATO, HANNO APPROFITTATO DELLA DEMENZA SENILE DELLA DONNA PER FARSI NOMINARE “EREDI UNIVERSALI” NEL TESTAMENTO – A 8 ANNI DALLA DENUNCIA, QUANDO LA POVERETTA È ORMAI MORTA, SONO ARRIVATE LE CONDANNE...

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Estratto dell'articolo di Cesare Giuzzi per https://milano.corriere.it/

 

BADANTI

Una stimata e conosciuta ex docente universitaria, moglie di un magistrato, raggirata dai due badanti e da un avvocato. Una storia triste, perché i tre hanno approfittato dell’età avanzata e della demenza senile, ma più frequente di quanto si possa immaginare.

 

Anche se in questo caso a fare impressione sono le cifre a sei zeri: più o meno due milioni di euro tra soldi e patrimonio sui quali i due ex badanti erano riusciti a mettere le mani. In mezzo anche un testamento olografo firmato dalla donna ma scritto quasi certamente sotto dettatura nel quale nominava uno dei due «erede universale» tagliando fuori dall’asse ereditario chi le era vicino e i parenti più stretti […]

 

TESTAMENTO OLOGRAFO

Per arrivare a una sentenza di primo grado ci sono voluti quasi otto anni. E per buona parte dei reati è arrivata la prescrizione. Ma non per tutti, tanto che il giudice Vincenza Papagno, della Quinta sezione del Tribunale, ha condannato i tre a due anni e mezzo. Si tratta dei due badanti-tuttofare Emanuele M. di 55 anni e Gianpiero F. di 68, e del legale cagliaritano Stefano M., 62 anni (per lui due anni e 5 mesi). Il giudice ha riconosciuto «integralmente fondata» l’accusa di circonvenzione d’incapace.

 

Al centro della storia c’è l’ex docente di Anatomia patologica della Statale che all’epoca aveva 87 anni. Oggi è scomparsa, ma i suoi parenti (costituiti parti civili) hanno proseguito l’azione giudiziaria.

 

BADANTI

Tutto nasce all’inizio del 2015 quando muore la sorella della vittima, anche lei sola, assistita dai due badanti. Erano assunti in nero per 800 euro al mese. Quando la sorella scompare, i due proseguono a lavorare anche per l’87enne e – insieme a un quarto uomo che ha patteggiato un anno e venti giorni – iniziano a spillare soldi all’anziana.

 

Prima il 55enne riesce a farsi dare parte dei soldi della sorella che si trovavano sul conto dell’anziana: 874 mila euro. […]

 

tribunale milano

 Nel momento in cui occorre sbloccare i soldi in banca si inserisce anche la figura dell’avvocato cagliaritano. Poi il 55enne riesce far scrivere all’anziana professoressa un testamento e a farsi nominare erede universale.

 

La donna però, spinta anche da una ex studentessa amica, il 15 maggio 2015 denuncia tutto ai carabinieri della stazione Moscova. […]

TRIBUNALE DI MILANO
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