BARCHE E SERVIZI NON VANNO D’ACCORDO – IL 28 MAGGIO 2023 LA “GOODURIA”, CAPITANATA DA CLAUDIO CARMINATI, SI INABISSÒ SUL LAGO MAGGIORE: A BORDO C’ERANO 21 AGENTI DEI SERVIZI SEGRETI, OTTO ITALIANI E 13 ISRAELIANI. LA VERSIONE UFFICIALE? L’IMBARCAZIONE SAREBBE STATA COLPITA DA UNA TROMBA D’ARIA. UN CICLONE, UN “DOWNBURST”, PROPRIO COME QUELLO CHE AVREBBE CAUSATO IL NAUFRAGIO DELLO YACHT “BAYESIAN”, DI PROPRIETÀ DELL’IMPRENDITORE IN ODORE DI SERVIZI MIKE LYNCH, A PALERMO – L’AZIENDA DI SICUREZZA INFORMATICA DI LYNCH, "DARKTRACE", HA RAPPORTI CONSOLIDATI CON IL MOSSAD ISRAELIANO, CHE HA UTILIZZATO I SUOI SERVIZI PER SCOVARE I TERRORISTI DI HAMAS...
1-DARKTRACE, L’AZIENDA DELL’IMPRENDITORE MIKE LYNCH HA RAPPORTI STRETTI CON L’INTELLIGENCE ISRAELIANA
Darktrace, azienda di sicurezza informatica fondata dal magnate britannico Mike Lynch – una delle sei persone disperse nel naufragio avvenuto ieri a Porticello, nei pressi di Palermo – ha rapporti consolidati con l’intelligence israeliana. Darktrace è ben nota ai servizi segreti internazionali, italiani compresi, ma ha stretti rapporti, in particolare, con quelli israeliani che, secondo una fonte interpellata da “Agenzia Nova”, hanno utilizzato i sistemi dell’azienda britannica per individuare alcuni dei massimi dirigenti di Hamas.
Lynch, noto anche come il “Bill Gates britannico”, ha avuto un ruolo importante nella nascita di Darktrace. La società, infatti, è stata fondata nel 2013 a Cambridge, da matematici ed esperti di difesa informatica di Invoke Capital, altra impresa di proprietà proprio di Lynch.
Nell’aprile 2021, Darktrace è stata quotata alla Borsa di Londra con un valore di mercato di circa 2,5 miliardi di sterline (2,9 miliardi di euro al tasso di cambio attuale), a dimostrazione di come l’azienda sia rapidamente diventata leader mondiale nell’intelligenza artificiale per la cyber security.
Darktrace basa la sua fortuna su una tecnologia di IA cosiddetta “self learning”, ovvero con capacità di autoapprendimento che consente di avere una visione completa dell’infrastruttura di un’azienda e, di conseguenza, proteggerla autonomamente da minacce cyber di efficacia avanzata. Una competenza che non è passata inosservata ai principali servizi d’intelligence globali, in particolare quelli israeliani da sempre fra i più attenti e specializzati nel comparto della cyber sicurezza.
L’estate scorsa Darktrace aveva presentato sul mercato Heal, il suo nuovo strumento che sfrutta l’intelligenza artificiale per facilitare la fase cosiddetta di “incident response”, ovvero la capacità di rilevare e gestire gli attacchi informatici in modo da ridurre al minimo i danni, i tempi di recupero e i costi totali. È notizia dello scorso 26 aprile, invece, l’acquisizione di Darktrace da parte del fondo d’investimento statunitense Thoma Bravo per 5,32 miliardi di dollari.
La trattativa era iniziata nel 2022 ma aveva subito una battuta d’arresto a causa di una serie di difficoltà nei negoziati fra le dirigenze delle due aziende. Thoma Bravo ha visto l’acquisizione come un’opportunità per rafforzare la propria esposizione nel mercato della sicurezza informatica: d’altronde, il fondo Usa possiede già diverse aziende che operano nel comparto, come Sophos, Proofpoint, Ping Identity e SailPoint.
Per Darktrace, invece, l’acquisizione potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita e innovazione: un’operazione “win-win” come si dice in questi casi. Non sempre, tuttavia, sono filati lisci i rapporti fra le società legate a Lynch e gli Stati Uniti. L’imprenditore britannico, infatti, lo scorso giugno era stato scagionato – non senza sorprese – da un tribunale di San Francisco dalle accuse di frode e falso in bilancio presentate da Hewlett Packard. Lynch, infatti, aveva venduto al colosso statunitense del settore high tech, Autonomy, altra società informatica da lui fondata ma era stato accusato di aver gonfiato il valore della società prima della transazione.
Una vicenda che durava da ben 13 anni, quella del contenzioso fra Lynch ed Hewlett Packard che, tuttavia, si era conclusa nel migliore dei modi per l’imprenditore britannico che in questi giorni si stava godendo una vacanza con la famiglia in Italia. La vacanza, però, ha assunto toni decisamente drammatici in seguito del naufragio in Sicilia dello yacht che ospitava, complessivamente, 22 persone. Una vicenda con molti punti da chiarire, quella relativa al naufragio del Bayesian, lo yacht di proprietà della moglie di Lynch, Angela Bacares. Dopo aver costeggiato Cefalù, il capitano dello yacht aveva gettato l’ancora a circa 300 metri da Porticello, un’area investita da una violenta tromba d’aria nella notte fra domenica e lunedì.
Le 15 persone tratte in salvo hanno riferito che il Bayesian si sarebbe ribaltato molto rapidamente e sarebbe affondato in un lasso di tempo decisamente breve che ha lasciato pochi margini di reazione alle persone a bordo. Al momento è stato escluso che lo yacht abbia urtato un ostacolo, soprattutto per l’assenza di danni visibili allo scafo, rinvenuto a una profondità di una cinquantina di metri.
Curioso, d’altronde, è il fatto che il veliero olandese ancorato a pochissima distanza dal Bayesan, ed i cui occupanti hanno prestato i primi soccorsi ai naufraghi, non abbia subito alcun danno dalla tempesta. Per ora, quindi, si sospetta un possibile cedimento strutturale visto che l’albero è stato trovato spezzato.
Mentre le ricerche di Lynch e, tra gli altri, della figlia diciottenne Hannah e del suo avvocato Chris Morvillo sono ancora in corso, è giunta la notizia che Stephen Chamberlain, ex collega del magnate britannico, è morto in seguito a un incidente stradale. Come riferito dalla polizia della contea britannica del Cambridgeshire, Chamberlain è morto per le ferite riportate dopo essere stato investito da un’auto sabato scorso.
Nella dichiarazione rilasciata dalla polizia, la famiglia di Chamberlain lo ha descritto come “un individuo straordinario il cui unico obiettivo in vita era di aiutare gli altri in ogni modo possibile”. Chamberlain ha lavorato per Autonomy, che aveva lasciato nel 2021. Aveva lavorato, inoltre, anche come direttore operativo di Darktrace e come direttore finanziario della squadra di calcio Cambridge United. Chamberlain era coimputato di Lynch nel processo per frode negli Stati Uniti ma anche lui era stato scagionato dal tribunale di San Francisco lo scorso giugno.
2-TRAGEDIA NEL LAGO MAGGIORE: LA FESTA DEGLI 007 E QUELLA BARCA “FANTASMA” IN ITALIA
Estratto dell’articolo di Enrico Fovanna per www.ilgiorno.it – 16 marzo 2024
“Navighiamo anche con la pioggia". Quando nel tardo pomeriggio del 28 maggio 2023 una tromba d’aria si abbatte sulla parte meridionale del lago Maggiore, a Lisanza vicino a Sesto Calende, il proprietario della Gooduria mantiene quella promessa fatta sui siti di barche a noleggio.
E mentre tutte le altre imbarcazioni rientrano a riva […], Claudio Carminati sceglie di restare a 150 metri al largo. C’è una festa a bordo […] e forse crede che il maltempo passerà in fretta e non sarà così intenso. L’obiettivo è raggiungere l’isola dei Pescatori sulla sponda piemontese. L’imprudenza si rivela fatale: la Gooduria viene travolta dal ciclone, si capovolge e s’inabissa a 16 metri di profondità.
Delle 23 persone a bordo assieme allo skipper 53enne – 21 sono agenti dei servizi segreti, otto dell’italiana Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e 13 del Mossad israeliano – quattro annegano. Fra loro c’è anche la moglie di Carminati, Anja Bozhkova.
Si sarebbero potute salvare? A distanza di dieci mesi dal naufragio, la perizia chiesta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio […] certamente inchioda Carminati non solo alle sue responsabilità – è indagato per omicidio colposo e naufragio e fra i capi d’accusa c’è il non aver rispettato il limite consentito di 15 persone a bordo e il non avere avuto un numero sufficiente di giubbotti di salvataggio – ma anche a una serie di condotte inappropriate […].
Innanzitutto, alla Gooduria sarebbero state fatte delle modifiche non comunicate al Registro navale italiano, […] che potrebbero aver reso la barca più instabile e meno resistente all’onda d’urto di un violento temporale. C’è poi la scelta quanto meno curiosa di registrare la navetta olandese, che risale al 1982, in Paesi diversi dall’Italia. Quando affonda la Gooduria batte bandiera slovena: è forse un modo per evitare eventuali revisioni? È solo un’ipotesi per ora, ma dovrà essere verificata. E il giorno dell’incidente l’assicurazione era comunque scaduta. […]
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